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Cronaca

Appostamenti sotto casa della ex, minacce e più di 100 chiamate al giorno: scatta il divieto di avvicinamento

Alla fine della relazione, durata 3 anni, l'uomo voleva continuare a occuparsi della figlioletta di lei, ma la donna non condivideva i suoi metodi educativi

Ha reso impossibile la vita della ex compagna e della figlioletta di lei, appostandosi sotto casa e nei luoghi frequentati dalle due, minacciandola in varie occasione e arrivando a chiamarla fino a 114 volte al giorno. Per questo, un 43enne di Foggia, residente a Chieti, ha avuto il divieto di avvicinamento alla ex e alla bambina. 

Il provvedimento, richiesto dal sostituto procuratore Lucia Anna Campo e disposto dal gip Andrea Di Berardino, è stato notificato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Chieti sabato scorso. 

I magistrati hanno ritenuto talmente gravi gli elementi raccolti dai carabinieri che in tempi celerissimi, appena sette giorni dopo la denuncia, hanno emesso l’ordinanza che impedisce all’uomo di avvicinarsi alla sua ex convivente ed alla figlia minorenne. 

La storia tra i due era iniziata senza problemi. Al momento della conoscenza, la donna era incinta a seguito di una relazione precedente e, una volta nata la piccola, lui se n'era occupato affezionandosi moltissimo. 

Una volta finito il rapporto e la convivenza, tre anni dopo, l'uomo ha chiesto alla donna di continuare a occuparsi della bimba, ma a quel punto sono nati i primi contrasti, perché i due non erano d'accordo con la linea educativa. Per la mamma, lui era troppo permissivo e inoltre non condivideva le sue frequentazioni. 

Lui, però, ha continuato a imporre la propria presenza, con telefonate e messaggi, anche 114 in un giorno, appostamenti sotto casa della donna, davanti alla scuola della bimba, minacce e insulti continui alla donna e ai familiari, anche davanti alla piccola.

Una situazione diventata insostenibile, tanto che, agli inizi di ottobre, la donna ha sporto denuncia. Lui ha intuito che c'era qualcosa di strano quando si è accorto di essere stato bloccato su tutte le utenze. In una occasione, chiamando da una utenza fissa, si è spacciato per un carabiniere, probabilmente per cercare di capire se la donna lo avesse denunciato, ma è stato immediatamente smascherato dalla sua ex.   

In base all’ordinanza, l’uomo non potrà avvicinarsi a meno di 100 metri dai luoghi frequentati dalla donna e dalla bambina e dovrà astenersi da qualunque contatto tramite qualunque mezzo con lei, la piccola e i familiari più stretti. 

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