Cocaina tra Abruzzo e Campania: arresti anche a Chieti
L'operazione è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Popoli: 16 le persone arrestate tra Pescara, Chieti e Napoli con le accuse di estorsione e detenzione di sostanze stupefacenti
I carabinieri del NOR di Popoli questa mattina all'alba hanno arrestato 16 persone tra le province di Chieti, Pescara e Napoli nell’ambito dell’operazione denominata "White Party".
Nove individui sono finiti in carcere: tra questi, due 40enni originari di Chieti, M.M. e M.D., e sette ai domiciliari, tutti nati o residenti tra il chietino e il pescarese.
Le indagini, durate cinque mesi, hanno permesso di scoprire un ingente traffico di cocaina, da qui il nome dell’operazione, che dall’hinterland napoletano giungeva sul mercato locale.
Parte dello stupefacente veniva utilizzato per organizzare festini presso l’abitazione di una coppia di coniugi a Manoppello, entrambi destinatari di misura cautelare. Festini ai quali partecipavano anche altre coppie di coniugi che usavano rifornirsi a Napoli per poi incontrarsi con altri spacciatori nei pressi del casello autostradale di Villanova per lo scambio. Mentre le consegne, gestite soprattutto dalle mogli, avvenivano sia nelle abitazioni degli arrestati, che in alcuni bar noti della costa, fra Pescara e Francavilla, durante le ore notturne.
Le misure cautelari sono state emesse dal gip Gianluca Sarandrea, su richiesta del magistrato Di Serio.