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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Madonna delle Piane

Sottopasso Madonna delle Piane: perchè secondo la giunta migliora la vivibilità

Sarà lungo 100 metri, avrà quattro punti di entrata e uscita, sarà dotato di illuminazione e videosorveglianza, tutto a carico di Ferrovie dello Stato per 800 mila euro. L'assessore Colantonio replica alle critiche

Il progetto è stato approvato ieri (mercoledì 23 maggio) in consiglio comunale. Ma già nei giorni precedenti aveva scatenato polemiche di vario genere. E l’amministrazione interviene per spiegare i dettagli dei lavori per la realizzazione di una stazione e di un sottopasso pedonale di circa 100 metri e con quattro punti di entrata e di uscita a Madonna delle Piane. Il progetto è inserito nel Piano di trasporti regionali e nel decreto Lunardi, che prevede la soppressione dei passaggi a livello. La spesa prevista, 800 mila euro, sarà coperta totalmente da Ferrovie dello Stato.

In via fratelli Pomilio quindi sorgerà una stazione della metropolitana di superficie che collega Sulmona a Teramo. Secondo l’assessore ai Lavori pubblici, Mario Colantonio, “sarà favorito il decongestionamento del traffico nell’intera area”. Quanto al sottopasso, “in ragione dell’ampiezza della fascia di asservimento sulla quale Rete Ferroviaria può intervenire e della presenza di un cavalcavia che consente un fluido smaltimento del traffico veicolare, non potrà che essere ciclabile e pedonabile”. Per l’amministrazione, dunque, alla fine dei lavori sarà garantita “una migliore vivibilità della zona”

A chi nei giorni scorsi aveva paventato rischi per la sicurezza, Colantonio spiega che “con un emendamento abbiamo previsto, sempre a carico di Ferrovie dello Stato, la realizzazione di un impianto di illuminazione e di videosorveglianza del sottopasso”.

L’assessore ai Lavori pubblici replica anche a quanto affermato nei giorni scorsi da Luigi Febo, che nella giunta Ricci ricopriva la stessa carica. “L’originario progetto del 2007 riguardava la soppressione del passaggio a livello con la realizzazione di un sottopasso delocalizzato rispetto all’attuale asse viario, circostanza completamente diversa dall’attuale che prevede la realizzazione della stazione di superficie. All’epoca – continua Colantonio - il progetto aveva solo la copertura economica del Comune e non risulta essere mai stata approvata dalle Ferrovie dello Stato. Inoltre il Comune non ha mai sottoscritto nei tempi richiesti la necessaria convenzione, pertanto il finanziamento non fu mai erogato”. 

Insediata la giunta Di Primio, i fondi furono usati per il ripristino della scala mobile “accertata l’ineseguitbilità del progetto del 2007 per carenza di fondi e per mancanza degli atti autorizzativi da parte delle Ferrovie dello Stato. A settembre del 2011 – conclude – Ferrovie dello Stato propose di sua iniziativa questa nuova soluzione progettuale dettata da canali di finanziamenti legati al terremoto dell’Aquila e destinati al miglioramento e alla velocizzazione del tratto ferroviario Pescara-Sulmona”.

Nonostante le rassicurazioni della giunta, però, i residenti di Madonna delle Piane non sembrano gradire l’idea di un sottopassaggio pedonale che costringerebbe i veicoli a fare un giro molto più lungo per raggiungere via Piaggio e la zona industriale. Il malumore corre soprattutto sui social network e fra le varie reazioni un utente che vive nel quartiere commenta: “Mi volete far sentire definitivamente cittadino di Villanova”. E propone una soluzione alternativa: “Basta spostare la stazione nella parte opposta (dietro il Gusto, lato ex cartiera) e tutto resta uguale ad ora con il passaggio a livello e senza tunnel pedonale

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