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Cronaca

Alcolismo e lavoro, parte Sobriamente, impresa socialmente responsabile

Promosso dalla Fondazione Luca Romano Onlus, il progetto intende contraddistinguere le aziende che intraprendono un percorso di responsabilità sociale negli ambiti della sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione all'uso/abuso di alcol in ambienti lavorativi

Portare in azienda un percorso di responsabilità sociale sensibilizzando al problema dell’alcolismo. Questo l’obiettivo del progetto Sobriamente, presentato stamani alla Camera di Commercio di Chieti dalla Fondazione Luca Romano Onlus.   

Un problema, quello dell’abuso di alcol sul posto di lavoro, che si traduce per le imprese in termini di assenza e infortuni.

La Fondazione Luca Romano, col sostegno dell'Ente Camerale, intende inserire nei contesti di lavoro la figura professionale del consulente antinfortunistico e antistress il quale avrà il compito di osservare, monitorare, informare i soggetti a rischio facendo prevenzione.

L’obiettivo è attuare una nuova politica aziendale attraverso l’importanza dell’impresa nella società e nella gestione responsabile creando così nuovi posti di lavoro e garantendo ai dipendenti in azienda supporto e miglioramento delle condizioni lavorative, il che significa anche aumento della produttività.

“L’abuso di alcool è un problema reale dentro e fuori i luoghi di lavoro- ha detto il presidente della Camera di Commercio, Silvio Di Lorenzo, - ci impegniamo a promuovere Sobriamente verso le imprese e le associazioni di categoria già sensibili al tema della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro”

Il progetto si inserisce nell'ambito della strategia nazionale di responsabilità sociale d'impresa, (Governo Italiano Piano Nazionale 2012/2014). Le imprese che introdurranno il consulente antinfortunistico  avranno diversi vantagg: l’Inail infatti, a seguito della formazione antinfortunistica prevista, poiché migliora lo stato psico/fisico, consente la riduzione del tasso assicurativo; potranno inoltre esporre il marchio “SobriaMENTE” e beneficiare dei servizi di assistenza finanziaria (secondo le leggi vigenti) assistenza al management e formazione antinfortunistica tramite la collaborazione dell’Università degli studi G. D’Annunzio. A disposizione anche una community web e un centro d’ascolto.

“L’impegno della Fondazione Luca Romano – ha ricordato il presidente, l’architetto Giorgio pardi, - è quello di coinvolgere sempre di più la società civile, le istituzioni locali a sostenere le nostre attività con l’obiettivo di generare cultura della responsabilità. A tal proposito abbiamo avuto l’adesione al progetto di Valoreimpresa Abruzzo, associazione di professionisti per le imprese, che promuoverà il progetto tra i propri iscritti”.

Il progetto è patrocinato dall’Inail di Chieti. Oltre a quella presentata oggi, la Fondazione ha diverse iniziative all’attivo, come ha ricordato il fondatore, Antonio Romano: “Le  Olimpiadi della Vita, che coinvolgono gli studenti, e la Biennale d’Arte e Cultura. Il progetto è sotto la supervisione di un Comitato composto dall’Arcivescovo di Chieti-Vasto Bruno Forte, dal Prefetto di Chieti Rocco De Marinis e dal Rettore dell’Università d’Annunzio, Carmine Di Ilio. Ora tocca alle aziende aderire”.

Entro la fine di gennaio partiranno incontri con le imprese a Chieti, Lanciano, Vasto, Ortona. Il progetto però, mira anche a valicare i confini nazionali e avviare, in futuro, una partnership coi Balcani, mediante finanziamenti europei.

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