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Cronaca

Scuole aperte mercoledì, Di Primio: "Gli edifici non sono a rischio"

Nel corso della settimana saranno effettuate nuove visite per monitorare la situazione. Rassicurazioni anche per la "Antonelli"

Nessuna criticità che impedisca nei prossimi giorni lo svolgimento delle attività nelle scuole comunali. E’ quanto ha riferito il sindaco Di Primio al termine della giornata di sopralluoghi da parte dei tecnici del comune e da quelli dell'Agepro. Per quanto riguarda la situazione degli istituti scolastici superiori, si attendono le informazioni della Provincia di Chieti che ha provveduto ad effettuare i controlli: in giornata Di Primio incontrerà il prendente della Provincia per fare il punto.

Rassicurazioni arrivano anche per la scuola media Antonelli, le cui vistose crepe comparse all’esterno dell’edificio in via Amiterno hanno destato non poca preoccupazione fra i genitori degli alunni. “Le fessurazioni che si vedono in foto – precisa il sindaco - sono vecchie, non si sono modificate con le ultime scosse e non destano preoccupazione a detta dei tecnici che hanno effettuato il sopralluogo. Nel corso della settimana, comunque saranno effettuate nelle scuole nuove visite da parte del personale comunale per monitorare la situazione. Certo è, invece, che è necessario fare lavori di manutenzione”.

Crepe alla scuola media Antonelli (31 ottobre 2016)

Insomma, dopo le ultime scosse non ci sarebbero situazioni tali da impedire l’utilizzo delle scuole, che domani (mercoledì 2 novembre) saranno regolarmente aperte, ma non c’è dubbio che occorre continuare a lavorare per l’adeguamento sismico delle stesse. GLI ULTIMI SOPRALLUOGHI

FEBO: "LE SCUOLE SICURE NON SONO PRIORITà DI QUESTA AMMINISTRAZIONE" -  Contro la gestione della sicurezza negli edifici scolastici però tuona dall’opposizione il consigliere comunale Luigi Febo, che accusa l'amministrazione di non avere avuto a cura il tema della sicurezza delle scuole. “Dopo la forte scossa di domenica mattina il sindaco Di Primio si è preoccupato di rassicurare i cittadini scrivendo che il teatro Marrucino e il museo Barbella erano a posto. Certo, era proprio questa la preoccupazione di tutti.

Non la sicurezza delle scuole, tanto per dirne una – dichiara Febo - D’altronde, come potrebbe parlare di scuole se ad oggi non sono state neanche considerate nel piano triennale delle opere pubbliche approvato dalla maggioranza solo quindici giorni fa, i lavori per il miglioramento strutturale e riduzione vulnerabilità sismica della scuola elementare villaggio Celdit, per cui sono stati  stanziati 250mila euro da 4 anni non sono mai iniziati e  lavori nel plesso delle De Lollis  sono fermi da un anno?”. Febo ricorda poi che la maggioranza ha  bocciato la proposta di destinare lo 0.5 per mille delle spese correnti alle attività di prevenzione del rischio.

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