Disservizi Aca: il sindaco comincia lo sciopero della sete
Visto il mancato riscontro della richiesta effettuata, questa mattina Di Primio si è recato nella sede dell'azienda a Pescara per protestare
Questa mattina il sindaco Umberto Di Primio si è recato personalmente per protestare presso la sede dell' Azienda Comprensoriale Acquedottistica a Pescara dopo il mancato riscontro di ieri e ha iniziato uno sciopero della sete.
A nulla è valsa la lettera di diffida inviata ieri all'Aca, nella quale si chiedeva di provvedere a reimmettere nella rete cittadina almeno 165 litri di acqua al secondo e a non effettuare più, già dalla notte scorsa, la chiusura totale della erogazione di acqua nella parte bassa della città e a Brecciarola.
Invece, l'acqua è andata via come sempre, la pressione è diminuita e dall'Aca solo silenzio.
Di Primio ha annunciato che lo sciopero della sete proseguirà fino a quando non saranno accolte le richieste dell’amministrazione.
Nella missiva di ieri, il sindaco aveva anche anticipato che avrebbe provveduto a far quantificare la riduzione di quanto dovuto all'azienda per la fornitura idrica, in ragione del fatto che l'erogazione dell'acqua è inferiore al 30%.