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Cronaca

Scuole: 4 milioni per i danni del terremoto

Quasi 2 milioni e mezzo euro andranno all'industriale, dove adeguamento sismico, demolizione di alcuni corpi e ricostruzione finiranno a giugno; 1 milione e 600mila al magistrale, dove le demolizioni e l'ampliamento finiranno a febbraio

Più di 4 milioni di euro per mettere in sicurezza due fra i più popolati edifici scolastici del chietino, l’istituto industriale Luigi di Savoia di Chieti, e il magistrale De Titta di Lanciano. Il finanziamento rientra nell’ambito del programma di interventi di messa in sicurezza del patrimonio scolastico regionale danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009, come da proposta del ministero della Coesione territoriale.

I fondi saranno gestiti dalla Provincia, ente proprietario dei due istituti e di oltre 40 altri edifici scolastici. Gli uffici tecnici sono già al lavoro per redigere il progetto, bandire la gara d’appalto e affidare i lavori: il De Titta dovrebbe essere pronto per il prossimo febbraio, mentre all’industriale di Chieti si prevede il cantiere fino a giugno 2015.

Dopo i danni del terremoto, l’amministrazione provinciale aveva avanzato richieste di fondi per la messa in sicurezza dei due istituti. E a distanza di 5 anni, finalmente, ci sono i finanziamenti per sistemare le due scuole. Si tratta però di una goccia del mare, considerato che l’ente non ha risorse sufficienti alla manutenzione ordinaria delle scuole superiori della provincia.

Per la sede dell’Itis Luigi di Savoia sono previsti vari adeguamenti sismici, la demolizione di corpi con la relativa ricostruzione per un importo dei lavori di 2 milioni 485 mila 740 euro. Mentre al Magistrale De Titta si interverrà con la demolizione del corpo di fabbrica dell’ex scuola all’aperto con ricostruzione e ampliamento, opere dall’importo di euro 1 milione 653 mila euro.

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