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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via di Porta Pescara

Sgomberate due abitazioni in centro storico, i residenti: "Credevamo ci fosse un centro d'accoglienza"

Spesso lanciavano i rifiuti dalla finestra. Uno degli appartamenti a Porta Pescara era locato a un cittadino nigeriano. All'alba l'operazione congiunta tra polizia municipale e questura

I vicini credevano che avesse aperto un centro di accoglienza per stranieri quando hanno inviato la prima segnalazione in Prefettura. In realtà si trattava di un normale appartamento all’interno dello spiazzale di Porta Pescara, regolarmente affittato da un giovane cittadino nigeriano con permesso di soggiorno per motivi di lavoro. Ma la casa spesso era occupata anche da dieci connazionali. A scoprirlo è stata la polizia municipale di Chieti attraverso una serie di sopralluoghi con l’ausilio della questura. L’operazione congiunta di sgombero è scattata questa mattina al’alba e ha portato all’identificazione di otto cittadini di nazionalità nigeriana, due dei quali saranno espulsi dall’Italia.

Spazzatura abbandonata: c'è chi lascia anche i sacchetti aperti

“Il controllo è stato effettuato prestissimo – racconta la comandante dei vigili urbani, Donatella Di Giovanni – poichè gli occupanti della casa segnalata erano soliti uscire per le 6,30 del mattino e dirigersi in autobus a Pescara e al Campus universitario dove vendevano oggetti vari. Questa mattina nell’abitazione a Porta Pescara abbiamo identificato quattro persone. Il titolare del contratto di locazione si trovava invece in un altro appartamento in via Madonna della Misericordia, che abbiamo raggiunto subito dopo, con altri tre connazionali”.

 Due provvedimenti di espulsione

“In totale abbiamo controllato otto cittadini stranieri tutti di etnia nigeriana: nel primo c’erano tre ragazzi richiedenti asilo ed una ragazza, risultata desitinataria di un precedente provvedimento di espulsione emesso a gennaio dalla Prefettura di Bergamo e che ora sarà espulsa. Nel secondo appartamento abbiamo trovato tre uomini e una donna, tutti regolari tranne un giovane con permesso di soggiorno scaduto nel 2016 e quindi anche in questo caso provvedermo ad emettere un provvedimento di espulsione” fa sapere il vice questore aggiunto Miriam D’Anastasio.

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A far scattare l’operazione sono state diverse segnalazioni, una arrivata anche in redazione, riguardanti i sacchi della spazzatura abbandonati lo scorso fine settimana davanti all’arco di Porta Pescara in barba alla raccolta differenziata. Proprio quest'ultimo episodio aveva particolarmente alterato i residenti che hanno chiesto nuovamente alla polizia muncipale un intervento, culminato nell'operazione di oggi. “I nigeriani hanno ammesso candidamente di avere l’abitudine di lanciare dalla finestra i sacchi dell’immondizia per evitare di scendere e salire le scale – ha riferito la comandante dei vigili urbani – ma spesso i sacchetti si aprivano e i rifiuti rotolavano lungo la via, garantendo uno spettacolo indecoroso”.

L’operazione congiunta

“L’operazione di oggi è il frutto di una collaborazione tra Questura e Comune sancità dal protocollo Mille occhi sulla città che sta dando i suoi frutti – ha commentato il questore Raffaele Palumbo - spero che questa collaborazione continui anche in futuro e si estenda anche ad altri comuni della provincia come quelli di Vasto e San Salvo”.

“Oggi – ha aggiunto il sindaco Umberto Di Primio in conferenza stampa – abbiamo fatto un’operazione di polizia ma abbiamo dato anche un segnale importante ai cittadini nell’ottica della percezione di sicurezza alla città. Le istituzioni intervengono in forma preventiva anche sulla scorta delle segnalazioni che arrivano, come è successo a Porta Pescara”.

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