Autorimessa sequestrata, l'avvocato: "Altri soggetti coinvolti, ridotte le responsabilità del titolare"

L'avvocato Massimo Di Rocco, che rappresenta il titolare dell'autorimessa di Chieti di cui stamani la Guardia di finanza ha disposto il sequestro preventivo, per conto del suo cliente specifica quanto segue:

Nella mattinata odierna, la Guardia di Finanza di Chieti, in esecuzione di un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Gip presso il tribunale di Chieti dottr Luca De Ninis, su richiesta del pm Falasca, ha disposto la chiusura di una autorimessa sita in Chieti. L’esecuzione del provvedimento ha previsto la liberazione dei locali dai veicoli ivi parcheggiati, che sono stati ritirati dai rispettivi proprietari.

Il provvedimento fa seguito ad una verifica della Guardia di finanza di Chieti in materia di lavoro e imposte avviata nei mesi scorsi. La persona su cui è stato incardinato il procedimento è stata coinvolta per avere la titolarità di contratti che, in realtà, sono stati convenuti, concordati, disposti ed eseguiti da soggetti terzi. Conseguentemente, le contestazioni mosse avverso l’indagato meriteranno un approfondimento nelle sedi giudiziarie competenti per la ricorrenza di elementi, giuridici e fattuali, che riducono sensibilmente i profili di responsabilità del mio cliente e coinvolgono ulteriori soggetti.

Per quanto alle specifiche contestazioni mosse all’indagato in materia di certificazione prevenzione incendi, era stata già depositata documentazione presso gli uffici competenti. L’iter amministrativo ha subito ritardi a causa del verificarsi di un evento naturale che ha comportato necessariamente l’adozione di scelte impreviste che sono già assoggettate al necessario vaglio giuridico, contrattuale e sostanziale.