Pesce di dubbia provenienza: sequestrati 72 chili in pescheria
A seguito di un controllo da parte della guardia costiera ad Atessa, il pesce è risultato privo di qualsiasi documentazione relativa alla tracciabilità
Nella giornata di oggi gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto hanno provveduto a sequestrare 72 chili di prodotto ittico privo di qualsiasi documentazione ai fini della tracciabilità presso una pescheria del comune di Atessa.
“Questa operazione – riferisce il comandante Cosimo Rotolo – si inserisce nell’attività di controllo della filiera della pesca, dal mare alla tavola, che il corpo delle capitanerie di porto – Guardia Costiera svolge quotidianamente per garantire ai consumatori finali prodotti di qualità e dall’origine certa e sicura”.
A seguito dell’ispezione effettuata dal personale veterinario intervenuto, il prodotto ittico sequestrato è stato giudicato non idoneo al consumo umano e destinato al macero.