Materiale scolastico non conforme, vestiti e giochi contraffatti: oltre 30mila articoli sequestrati [VIDEO]
Maxi sequestro della guardia di finanza articoli contraffatti e non sicuri per la salute in un’attività commerciale di San Giovanni Teatino, a Vasto e sulla costa dei trabocchi. Quattro persone sono state denunciate
Circa 31.000 articoli di cancelleria, abbigliamento e vario genere sono stati sequestrati dal comando provinciale della guardia di finanza di Chieti nel corso di più operazioni finalizzate a prevenire e contrastare il commercio di materiale contraffatto, non sicuro e dannoso per la salute.
In un’attività commerciale a San Giovanni Teatino, le fiamme gialle di Chieti hanno posto sotto sequestro oltre 1.000 articoli scolastici come compassi, matite acquerello e colorate, pinze di legno, set acquerelli, colori acrilici, pasta in lattice e colorata non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea e nazionale. Il titolare è stato segnalato alla Camera di commercio per violazioni amministrative inerenti alla sicurezza dei prodotti e l’applicazione della prevista sanzione amministrativa che va da 516,00 a 25.823,00 euro.
“Gli articoli esposti – rende noto il comando provinciale - erano privi delle informazioni previste per legge in quanto non riportavano, in forma chiaramente leggibile, le istruzioni in lingua italiana, un’adeguata nota informativa per il loro utilizzo o precise indicazioni sulle caratteristiche merceologiche dei prodotti, che devono essere riportate al momento in cui sono posti in vendita, a tutela del consumatore”.
In altri due esercizi commerciali di Vasto e Rocca San Giovanni, invece, i militari della tenenza di Ortona hanno sequestrato circa 5.000 articoli contraffatti, tra cui capi di abbigliamento con il marchio “Ralph Lauren” e carte da gioco della tipologia “Uno” e “Pokemon”.
E ancora, durante una azione di controllo sulla costa dei trabocchi, i finanzieri hanno posto sotto sequestro oltre 25.000 prodotti distinti tra abbigliamento, articoli di merchandising, accessori scolastici, per l’ufficio e decorativi, bigiotteria tutti riportanti, in maniera contraffatta, loghi o marchi di note griffe quali Louis Vuitton, Gucci, Fendi, Yves Saint Laurent, Chanel, Dior, Adidas e Nike.
Quattro, in totale, le persone deferite all’autorità giudiziaria per introduzione e commercio di prodotti falsi (reato punito con la reclusione fino a due anni e con la multa fino a euro 20.000) e quattro, invece, i soggetti segnalati alla Camera di commercio per violazioni al Codice del consumo;
Le indagini ora mirano alla ricostruzione della filiera del falso per l’individuazione dei centri di stoccaggio presenti sul territorio nazionale e all’esame della posizione fiscale dei soggetti coinvolti, attraverso la documentazione contabile acquisita.
“Questi risultati - ha evidenziato il comandante provinciale della guardia di Finanza di Chieti, Michele Iadarola – confermano l’elevato e costante livello di attenzione nel contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza, contribuendo così a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo, ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza. La contraffazione è un moltiplicatore d’illegalità e alimenta i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’evasione fiscale, del riciclaggio e della criminalità organizzata”.