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Cronaca

Dopo gli arresti per droga, la scoperta dell'abuso edilizio: sequestrato l'ex ristorante Bulldozer di Chieti Scalo

Il legale rappresentante della società è stato denunciato. Secondo quanto ricostruito, il locale era molto diverso dal progetto presentato all'ufficio tecnico

Il progetto realizzato per ospitare il ristorante era totalmente difforme da quello presentato all'ufficio tecnico del Comune. Per questo, il legale rappresentante dell'ex ristorante Bulldozer di Chieti Scalo è stato denunciato per abuso edilizio e il locale di via Pescara sequestrato, su disposizione del gip del tribunale di Chieti Isabella Maria Allieri, su richiesta del pm Giancarlo Ciani. 

Le indagini della squadra mobile sono iniziate un anno fa, quando i due gestori del ristorante furono arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti

Secondo quanto ricostruito, la società affittuaria della struttura, nel 2017, aveva realizzato il locale in maniera ben diversa da quanto previsto. In particolare, quella che doveva essere una tettoia per la sosta momentanea dei clienti fumatori, era diventata una struttura chiusa annessa al locale, diventata poi la sala principale del ristorante. 

Al posto dei 45 metri quadrati di tettoia dichiarati, è stata realizzata in realtà una struttura coperta e chiusa di circa 150 metri quadrati, oltre a un'ulteriore costruzione di laterizi destinata a forno a legna.

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