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Cronaca

Agenti aggrediti dopo la messa, scattano le perquisizioni e il sequestro dei cellulari dei sei indagati

Sono sei gli indagati, quattro dei quali residenti in provincia di Chieti: devono rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, oltraggio, commessi in concorso

Sono scattate le perquisizioni nei confronti delle sei persone, quattro delle quali residenti in provincia di Chieti, indagate per l'episodio di qualche settimana fa alla basilica della Madonna dei sette dolori, come riferisce IlPescara. Durante la celebrazione della messa, alcuni fedeli si erano abbassati la mascherina, invitando gli altri a fare altrettanto. 

Al termine della funzione, fuori dalla chiesa c'erano gli agenti della volante della polizia, ma era scattato il caos, con i poliziotti aggrediti e un uomo arrestato. Due agenti erano dovuti ricorrere a cure mediche a causa delle lesioni, seppure lievi, riportate. 

Tutti gli indagati devono rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, oltraggio, commessi in concorso.

Stamani, gli agenti della polizia hanno dato esecuzione al decreto della procura della Repubblica presso il tribunale di Pescara.

La Digos di Pescara, in collaborazione con quella Chiet, all’esito delle operazioni ha posto sotto sequestro telefoni cellulari ed altro materiale informatico ritenuto di interesse investigativo.

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