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Cronaca

Villa Pini, Tar boccia accreditamento, Di Primio: "Lavoratori nell'incertezza"

Il Tar de L'Aquila ha annullato la determinazione della Regione Abruzzo con la quale erano stati riconosciuti alla Curatela fallimentare gli accreditamenti. Si attende l'esito del ricorso al Consiglio di Stato

Il Tar de L'Aquila ha annullato la determinazione del Commissario per il Riordino del Sistema Sanitario della Regione Abruzzo che riconosceva alla Curatela fallimentare gli accreditamenti prima sospesi alla Clinica Villa Pini.

Chiodi e la Curatela studiano il ricorso al Consiglio di Stato.

Sulla vicenda interviene il sindaco di Chieti Umberto Di Primio: “L’accreditamento alla Curatela del Fallimento Villa Pini ha  indubbiamente consentito dapprima una gestione provvisoria e poi l’affidamento dell’azienda, in affitto, garantendo così l’assistenza ai pazienti e il salvataggio del posto a lavoratori già provati dalla sfinente gestione degli Angelini. Purtroppo – conclude il primo cittadino – questa sentenza, giusta o sbagliata che sia, ha come effetto immediato l’aver fatto ripiombare centinaia di lavoratori nel tunnel della incertezza, con la paura di perdere il posto di lavoro e centinaia di pazienti, con le loro famiglie, nuovamente nella condizione di non sapere se potranno continuare a ricevere cure e prestazioni mediche”.

Si attende dunque l’esito del ricorso annunciato al Consiglio di Stato.

“L’amministrazione comunale - conclude Di Primio - non farà mancare, per quel che è di sua competenza, il proprio apporto istituzionale spingendosi sino al limite delle proprie possibilità in nome del lavoro e del diritto alla salute”.

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