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Cronaca

Villa Pini, il Consiglio di Stato conferma l'accreditamento: spiraglio per i 500 dipendenti

Annullata la sentenza del Tar che annullava l'accreditamento della clinica privata. Per il Consiglio "legittimo l'operato del governatore Chiodi"

Il Consiglio di Stato ha annullato la sentenza del Tar di dicembre che revocava gli accreditamenti a Villa Pini.

Accolti quindi i ricorsi in appello del Commissario ad Acta, Gianni Chiodi, e della Curatela Fallimentare: la clinica privata potrà continuare a svolgere il suo ruolo assistenziale. "Il Commissario ha perseguito il duplice obiettivo - spiega il governatore Chiodi - di non disperdere improvvisamente il complesso di beni aziendali, al cui recupero aveva mostrato fattivo interesse la Casa di Cura Abano Terme e di mantenere in esercizio una struttura sanitaria che risultava ancora idonea a soddisfare l'interesse generale alla erogazione di prestazioni sanitarie efficienti nell'ambito del Servizio Sanitario Regionale".

Sospiro di sollievo dunque anche per i 500 dipendenti e a centinaia di pazienti. La Curatela ha rinnovato l’affitto all’imprenditore Nicola Petruzzi fino a marzo, dopodiché si procederà a nuova asta.

Il pronunciamento sugli accreditamenti è stato salutato con favore anche dagli esponenti Udc di Chieti, Andrea Buracchio e Giuseppe Marcuccitti, che in una nota stampa commentano: "Finalmente è stata posta la parola fine ad un lungo iter giudiziario che aveva gettato nell'incertezza centinaia di lavoratori: siamo soddisfatti della sentenza del Consiglio di Stato che restituisce speranza a tanti bravi professionisti che lavorano con dedizione a Villa Pini per alleviare le sofferenze dei malati".

 

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