Resti e indumenti trovati sulla Majella: tutto porta a Valerio D'Ettorre
Le chiavi e l'abbigliamento appartengono all'ex fotografo teatino scomparso nel 2015. Si attende l'esame del Dna per l'ufficialità
L’ufficialità che i resti ritrovati lunedì scorso sulla Majella, nei pressi del bivacco Fusco, siano di Valerio D’Ettorre potrà arrivare solo dopo l'esame del Dna ma i vestiti e le chiavi recuperati accanto alle ossa appartengono proprio al fotografo scomparso nel 2015 all'età di 59 anni.
Le tracce dell’ex fotografo del quotidiano Il Tempo, conociuto a Chieti come Valerio "Ventitrè" si perdono a fine settembre del 2015, ma la denuncia di scomparsa viene presentata in questura il due ottobre dai parenti di Valerio.
Al momento non è possibile capire cosa è accaduto a D’Ettorre in quei giorni. Ora il Dna di Valerio sarà isolato e comparato con quello di sua nipote.