Scarico illecito di reflui industriali nella rete fognaria pubblica, denunciato il titolare di un'azienda
La scoperta dei carabinieri forestali che, ad Arielli, hanno individuato uno scarico anomalo, riconducibile a una società di produzione di fertilizzanti
L'amministratore unico di un'azienda di Arielli è stato denunciato dai militari della stazione carabinieri forestale di Lanciano perché accusato di scarico illecito di reflui industriali.
I militari, con l’ausilio del personale Sasi, dopo aver effettuato un’ispezione nella pubblica rete fognaria, sono risaliti alla provenienza dello scarico anomalo, riconducibile a una società di produzione di fertilizzanti.
Secondo quanto appurato dai forestali, i rifiuti liquidi industriali erano illecitamente smaltiti attraverso un lavandino esterno che li convogliava all’interno della pubblica rete fognaria, in assenza della dovuta autorizzazione e senza alcuna tipologia di preventiva depurazione.
Così i militari, per impedire che lo scarico continuasse, lo hanno sottoposto a sequestro mediante l’apposizione di sigilli.
Nell’area di pertinenza dell’opificio sono stati rinvenuti rifiuti speciali non pericolosi illecitamente gestiti, anche questi sottoposti a sequestro.
uL'indagato rischia fino a un anno di arresto nel caso in cui non dovesse ottemperare alle prescrizioni impartite. Gli è stata contestata la violazione degli articoli 137 comma 1 e 256 comma 1 e 2 del Codice dell'ambiente.