Scarichi inquinati, sequestrati impianti fognari di cantina e frantoio
Gli scarichi inquinati erano privi di qualsiasi sistema di depurazione e convogliavano direttamente nelle acque superficiali e nella fogna comunale. Sequestri della Forestale in una cantina a Tollo e di un frantoio a Crecchio
Il Comando Stazione Forestale di Ortona, nell’ambito di controlli sugli scarichi recapitanti nelle aste fluviali limitrofe al mare, su delega dell’Autorità Giudiziaria ha posto sotto sequestro i sistemi fognari di una cantina a Tollo e di un frantoio a Crecchio. Le indagini hanno evidenziato una palese violazione delle normative di settore, con scarichi inquinati privi di qualsiasi sistema di depurazione che convogliavano direttamente nelle acque superficiali e nella fogna comunale, come rilevato dalle analisi effettuate dai tecnici dell’Arta di Chieti.
I legali rappresentanti delle rispettive società sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria.
I CONTROLLI Nell’ultimo semestre il personale Forestale di Ortona ha sottoposto a controllo numerosi depuratori del comprensorio ortonese e paesi limitrofi: dei 25 depuratori controllati, 17 sono risultati non a norma, con altrettanti illeciti amministrativi contestati, sia per l’assenza dell’autorizzazione provinciale allo scarico, sia, soprattutto, per il superamento di alcuni limiti tabellari. Nel depuratore comunale di Arielli, che è sotto sequestro, oltre all’assenza della necessaria autorizzazione si era rilevato un notevole superamento dei limiti tabellari previsti per diverse sostanze, anche pericolose, tra le quali il rame e lo zinco.
I controlli del Corpo Forestale dello Stato sugli scarichi idrici proseguono, con particolare attenzione a quelli di aziende operanti nei settori vitivinicolo ed oleario: gli scarichi privi di depurazione, in specie se provenienti da insediamenti industriali, sono fonte di importanti inquinamenti, con ripercussioni anche sulla salubrità del mare.