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Cronaca

Sbaglia sentiero e si ritrova sopra un salto di roccia di 40 metri, un'altra giornata di soccorsi in montagna

Il Cnsas ha tratto in salvo un turista toscano il quale, dopo aver sbagliato sentiero, si era ritrovato su una parete ripida sopra un salto di roccia di 40 metri e un escursionista di 51 anni dopo un malore

Un'altra giornata di soccorsi sulle montagne abruzzesi per il Cnsas che ha tratto in salvo turista fiorentino il quale, dopo aver sbagliato sentiero, si era ritrovato su una parete ripida sopra un salto di roccia di 40 metri e un escursionista di 51 anni dopo un malore.

Il turista di 24 anni era con due amici per una passeggiata nella zona di Pizzo Cefalone, sul versante aquilano del Gran Sasso, quando ad un tratto ha imboccato un sentiero che passa per i prati, sotto la parete di Pizzo Cefalone, ma invece di procedere verso il sentiero ha sbagliato strada dirigendosi verso un canale a sinistra, pensando di avvicinarsi a Campo Imperatore (Aq). Si è però ritrovato in piena parete nord est di Pizzo Cefalone, una parete ripida e sopra un salto di roccia di 40 metri. 

Dopo essere stato allertato dagli amici, preoccupati, è giunto il Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo con l’equipe medica a bordo dell’elicottero del 118: dopo mezz'ora di ricerche a 2533 metri di altezza i tecnici son riusciti ad individuare il ragazzo che è stato recuperato e imbracato con il verricello.

A Nerito (Te) invece, un turista romano di 51 anni cardiopatico, si è sentito male durante una passeggiata da solo verso il fiume. Spaventato e dolorante, ha allertato il Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo che lo ha recuperato e trasportato in ospedale per ulteriori accertamenti.


 

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