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Cronaca Lanciano

Sasi, investimenti per 54 milioni di euro in tre anni

Il presidente Scutti traccia un bilancio positivo per il 2015, con appalti da assegnare e alcune criticità risolte, anche se resta emergenza nel vastese e nell'area Guardiagrele-Orsogna.

Investimenti per 36 milioni e 300mila euro quelli effettuati dalla Sasi spa di Lanciano, ente gestore idrico e fognario, con 90 Comuni soci, nel corso del 2015. Lo ha annunciato il presidente Domenico Scutti nella conferenza stampa di fine anno, questa mattina (venerdì 18 dicembre). La Sasi gestisce complessivamente 180 depuratori e 600 vasche Imhoff.

Alcuni lavori, ha spiegato, sono già iniziati, mentre altri entreranno nel vivo nel corso del 2016. Entro il 31 dicembre ci sono nuovi appalti da chiudere in programma. 

“Nel piano complessivo 2105-2019 - ha detto Scutti - gli investimenti arriveranno a 54 milioni di euro”. Fra questi, 4 milioni e mezzo sono fondi della stessa Sasi, mentre il resto arriva da finanziamenti derivanti da fondi Fas e decreto Sblocca Italia. Inoltre sono stati recuperati crediti per 5milioni e 800mila euro. 

“Mai nessuno - ha sottolineato il presidente - aveva fatto investimenti così rilevanti nel settore idrico e sulla depurazione. In cinque anni di presidenza ho fatto solo l'interesse della società nel rispetto della legge. Tra le altre cose ho dovuto affrontare un risanamento che era drammatico, con 16 milioni di euro di crediti da stornare in bilancio perché non reali, con fatture da riscuotere. Complessivamente i crediti sono ora scesi da 50 a 25 milioni di euro”.

Per lui, il bilancio, dunque, è positivo: “Da due anni - ha aggiunto - la situazione è migliorata nel frentano, a meno di improvvise emergenze. Restano altissime le criticità nel vastese e nell’area Guardiagrele-Orsogna. Molta attenzione è stata posta anche sulla depurazione attraverso la realizzazione di diversi impianti e collettori fognari. C'erano comuni che non avevano mai avuto in passato impianti di depurazione o esistevano sulla carta perché mai collaudati. Dai nostri impianti non c’é mai stato uno sversamento in mare”.

Sempre nella mattinata di oggi, Scutti ha effettuato sopralluoghi ai nuovi depuratori di Santa Croce, a Lanciano, e a quelli di Arielli.

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