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Cronaca Lanciano

Lanciano: Sant'Egidio, le campanelle e la festa dei giocattoli

All'imbrunire del 31 agosto, nel centro della città, iniziano a comparire bancarelle di ogni genere, dove si può ammirare la più variegata mostra di giocattoli in circolazione che parte in piazza Plebiscito e occupa tutto corso Trento e Trieste

La festa che dà inizio alle tradizionali "Feste di settembre" lancianesi è la giornata dedicata a Sant'Egidio, abate benedettino morto nel 721, invocato d storpi e lebbrosi. A Lanciano, però, la festa dedicata al santo - che ricorre il 1° settembre - assume un significato diverso ed è celebrata già dal 31 agosto. All'imbrunire, nel centro della città iniziano a comparire bancarelle di ogni genere, dove si può ammirare la più variegata mostra di giocattoli in circolazione che parte in piazza Plebiscito e occupa tutto corso Trento e Trieste. 

L'origine della "fiera del giocattolo" non è chiara, probabilmente risale ai tempi in cui Lanciano ospitava grandi fiere: quella di settembre iniziava tradizionalmente l'ultimo giovedì di agosto, coinvolgendo mercanti e artigiani. 

Ma oltre ad essere attesissima dai più piccoli, la giornata dedicata a Sant'Egidio è importante anche per i più grandi. La tradizione, infatti, vuole che fidanzati e fidanzate lancianesi si scambino una campanella, oggi di ogni foggia e colore, che regalano insieme a dolci e frutta. Un gesto che rinsalda il legame e l'amore. 

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