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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Salvo

San Salvo, lite fra pregiudicati: uno dei due rimane sfregiato al volto

Violenta lite in pieno centro tra un 23ene e un 41enne. Per il primo scatta l'arresto con l'accusa di lesioni gravi e l'aggravante dello sfregio permanente. Forse all'origine della discussione un'auto incendiata un mese fa

Forse una questione in sospeso, sulla quale i carabinieri di San Salvo e Vasto stanno cercando di fare luce, la causa che, ieri pomeriggio, ha scatenato una violenta lite tra due pregiudicati di 23 e 41 anni in pieno centro a San Salvo.

Ad avere la peggio è stato il più grande dei due, sfregiato al volto e al torace con un coltello e colpito a bastonate: ha riportato la frattura del metacarpo e una prognosi complessiva di 30 giorni. Il suo aggressore invece se la caverà con una prognosi di 8 giorni per contusioni varie. Per quest'ultimo è scattato l'arresto con l’accusa di lesioni gravi e l’aggravante dello sfregio permanente del viso procurato al suo rivale.

L'INCENDIO DEL 14 FEBBRAIO Probabilmente la lite tra i due pregiudicati del posto è legata all’incendio dell’auto, di proprietà della madre del 41enne e di fatto usata dal figlio, avvenuto a San Salvo, la mattina del 14 febbraio. Quel giorno, infatti, in via delle Viole venne incendiata una Fiat Bravo all'interNo della quale fu rinvenuto un barattolo di vetro contenente dei residui di liquido infiammabile usato come innesco. Le indagini hanno permesso di accertare che il responsabile dell’accaduto era il pregiudicato di 23 anni che proprio lo scorso sabato pomeriggio, il giorno prima della lite tra i due pregiudicati, era stato denunciato in stato di libertà con l’accusa di danneggiamento a seguito di incendio.

Le indagini dei carabinieri proseguono per capire quali siano le ragioni che hanno portato il 23enne a incendiare l’auto del 41enne e che hanno poi scatenato la lite tra i due, ieri pomeriggio.

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