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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Lanciano

I tribunali di Lanciano e Vasto sono salvi: saranno attivi fino al 2020

Scongiurata la chiusura a settembre 2018: lo ha deciso nella mattinata il Governo, inserendo la proroga nel cosiddetto "Decreto terremoto". Soddisfazione espressa da tutte le forze politiche

I tribunali cosiddetti "minori" sono salvi, almeno fino al 2020. Lo ha deciso nella mattinata di oggi (giovedì 2 febbraio) il Governo, inserendo la proroga nel cosiddetto "Decreto terremoto". Viene scongiurata, così, la chiusura dei palazzi di giustizia di Lanciano e Vasto entro settembre 2018: saranno attivi almeno fino al 31 dicembre 2020. In Abruzzo, erano a rischio anche quelli di Avezzano e Sulmona. 

Soddisfatto il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, che due giorni fa aveva mandato a Roma il suo vice Pino Valente, insieme al presidente del consiglio comunale Leo Marongiu: "Ora - commenta - dobbiamo lavorare tutti insieme per ottenere la revisione della riforma in Parlamento, perché noi vogliamo che il Tribunale di Lanciano non venga soppresso, né ora né nel 2020, nell'interesse non solo di Lanciano, ma dell'intero comprensorio frentano".

Anche il sindaco di Vasto, Francesco Menna, ringrazia i parlamentari abruzzesi e l'Anci Abruzzo, e ancora "il sottosegretario Federica Chiavaroli con la quale ho avuto un contatto permanente in questi mesi". E commenta: "Questo risultato è merito di tutti, di un'azione di squadra che non ha conosciuto posizioni di parte ma, al contrario, ha riconosciuto quale fosse il vero obiettivo comune e si è unita per raggiungerlo". 

Il senatore del Movimento 5 stelle Gianluca Castaldi invita a "utilizzare tutto questo tempo per trovare una sistemazione definitiva circa le stabilite modifiche delle circoscrizioni giudiziarie dell'Aquila e Chieti, nonché delle relative sedi distaccate (Vasto, Lanciano, Avezzano, Sulmona), prevedendo anche modifiche in senso positivo per la continuità ed il funzionamento della giustizia per i cittadini abruzzesi. In altri termini anche non prevedere la chiusura di tutte e 4 le sedi". 

Soddisfazione anche da Paolo Arrigoni, senatore della Lega e commissario di Noi con Salvini Abruzzo: "Sono soddisfatto - dice - è il primo risultato centrato dal territorio in questo momento così drammatico. Ora l'impegno che ci poniamo è quello di ridisegnare il piano della geografia giudiziaria abruzzese che tenda a ottenere il risultato migliore salvando il maggior numero di tribunali tra i quattro destinati alla chiusura".

Per l'onorevole di Forza Italia Fabrizio Di Stefano, è la dimostrazione "che, quando si lavora tutti insieme per lo stesso obiettivo, il territorio, i risultati arrivano. Lo stesso sforzo dovremo metterlo per sostenere e migliorare il Decreto Abruzzo appena emanato, per venire incontro alle drammatiche esigenze che le calamità del gennaio scorso hanno provocato alla nostra Regione".

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