rotate-mobile
Cronaca Vasto

Ruspe in spiaggia a Vasto, Wwf: "Danneggiate le dune"

Nei giorni scorsi un mezzo meccanico ha alterato il fronte dunale della Riserva Marina, sito di nidificazione del Fratino

Sulla spiaggia di Vasto sono tornate le ruspe: nei giorni scorsi un mezzo meccanico ha alterato il fronte dunale della Riserva Marina di Vasto, nonché sito Sito di Importanza Comunitaria (SIC), passando a pochi centimetri dalle dune e, in qualche caso, sopra di esse. Per circa tre chilometri di lunghezza, la ruspa ha eliminato tutta la vegetazione del piede della duna, ha danneggiato, in molti tratti, la duna stessa compromettendo uno dei più importanti siti di nidificazione in Abruzzo della specie Fratino. 

Ad accorgersene i volontari delle Guardie Wwf e del Gruppo Fratino Vasto (GFV). "Un fatto incredibile- commentano -  se si pensa che solo pochi giorni prima il coordinamento regionale per la tutela del Fratino in Abruzzo (di cui fa parte anche la Riserva Regionale di Punta Aderci e il Gruppo Fratino Vasto) ha inviato a tutti i comuni costieri le disposizioni per un corretto intervento sul litorale, coniugando pulizia e tutela ambientale, invitando a tenersi ad una distanza di 10 metri dal piede della duna.

Sono state ignorate le Norme Transitorie di Salvaguardia della Riserva Marina di Vasto, la legge regionale di protezione della flora e la continua disponibilità a collaborare sulla questione da parte degli attivisti".

La preghiera va all’amministrazione comunale di Vasto, affinchè "vincoli la società incaricata per la pulizia della spiagge al rispetto di regole ben definite per la tutela del patrimonio naturale, con clausole che prevedano anche un rimborso del danno ambientale, se prodotto, almeno sino a quando l’iter del piano di gestione del SIC sia ultimato e la recinzione di protezione delle dune venga finalmente messa a punto" concludono le guardie del Wwf.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ruspe in spiaggia a Vasto, Wwf: "Danneggiate le dune"

ChietiToday è in caricamento