Qualità dell'aria allo Scalo accettabile ma inquinanti in agguato

Presentati in conferenza stampa i risultati della 2° Campagna di Monitoraggio della qualità dell’Aria a Chieti Scalo. Le analisi, effettuate dall’Arta d’intesa col Comune di Chieti in via Travaglini, rilevano una concentrazione degli inquinanti monitorati nei limiti di legge.

Nello specifico sono stati monitorati gli Ossidi di Azoto (NO, NO2, NOx), il Monossido di Carbonio (CO), Ozono (O3) le particelle sospese - PM10, Benzene, Toluene e m-p cilene e gli  Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA).

Coma ha evidenziato l’ingegner Angeloni, consulente ambientale del Comune: “L’andamento di alcuni inquinanti varia nelle diverse ore della giornata, in funzione del traffico e della direzione dei venti, che nel periodo di indagine hanno favorito il convogliamento degli inquinanti generati dal traffico dell’asse attrezzato e dalle aziende produttive della zona. Quanto all’ozono, che non è un inquinante diretto ma che si forma in condizioni di forte irraggiamento, il suo superamento si è verificato solo in quattro occasioni”.

I picchi di ozono e di idrocarburi sono stati registrati specialmente di notte.

Per tenere sotto controllo la zona dello Scalo e  raggiungere l’obiettivo di un costante rilevamento della qualità dell’aria, l’amministrazione comunale ha predisposto un bando di gara di 140 mila euro.

“Il bando – ha illustrato l’assessore all’Ecologia, Emilia De Matteo – è finalizzato all’adeguamento della centralina attualmente ubicata in via Madonna degli Angeli, alla fornitura e posa in opera di una nuova centralina con rilevazione ed analisi di composti ammoniacali, idrocarburi volatili e composti solfidrici da posizionare in prossimità di un impianto di trattamento meccanico biologico di rifiuti urbani sulla via per Popoli e alla fornitura di campionatori portatili per il prelievo di campioni di aria in ambiente aperto per le successive analisi di laboratorio”.