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Cronaca Colle dell'Ara

Rischio sismico SS. Annunziata, D'Alfonso: "Cemento impoverito, dobbiamo agire subito"

Il Governatore ha incontrato il manager della Asl per affrontare le problematiche relative alla stabilità e alla sismicità di due padiglioni. Secondo i tecnici il problema potrebbe riguardare l'intera struttura ospedaliera

Riunione operativa del presidente della Giunta d'Abruzzo Luciano D'Alfonso presso l'ospedale clinicizzato SS. Annunziata di Chieti per affrontare le problematiche relative alle criticità che riguardano la stabilità e la sismicità dei padiglioni C e F del nosocomio teatino.

Sabato mattina il Governatore ha incontrato il manager della Asl di Chieti-Lanciano-Vasto Francesco Zavattaro e i tecnici della Asl e della Regione. I due plessi sotto esame, sono composti da due stabili di 10 piani e misurano 14 mila metri quadrati in totale (7 mila ognuno). In totale l'intera cittadella ospedaliera presenta una estensione di oltre 53 mila metri quadrati.

"Stiamo parlando di un problema serio che vogliamo affrontare subito. C'è la complessità di capire e sapere subito cosa fare e se lavorare sul preesistente o su un nuovo complesso" ha evidenziato il presidente della Regione D'Alfonso al termine del summit con i tecnici. "Tenendo conto che ci sono 250 milioni di euro per l'edilizia sanitaria nella nostra Regione - ha proseguito- abbiamo allestito sin da ora un gruppo di lavoro che immediatamente inizierà ad operare per trovare le soluzioni da adottare. Ci siamo aggiornati già alla prossima settimana. Esiste un'accertata debolezza strutturale che io direi quasi da cemento impoverito, di cui dobbiamo occuparci, sapendo che il fattore tempo è fondamentale. Per quanto riguarda la scelta dello strumento amministrativo da adottare, la decisione la prenderemo dopo aver ascoltato gli esperti e aver confrontato idee e punti di vista".

Tra le strade da percorrere D'Alfonso ha citato lo Sblocca Italia che potrebbe consegnare delle risorse importanti, come anche il project financing. Il primo dicembre  il responsabile della Protezione Civile Nazionale Franco Gabrielli sarà in Abruzzo per verificare la situazione di alcuni siti critici, fra cui anche l'ospedale teatino.

"Quella di cui si parla oggi è una situazione che si trascina da anni- ha dichiarato il direttore generale della Asl di Chieti-Lanciano-Vasto Francesco Zavattaro - ha le verifiche fatte dalla Protezione Civile hanno evidenziato nel tempo problemi di staticità e sismicità dei due padiglioni. Noi dobbiamo garantire margini di sicurezza e intervenire, sapendo che stiamo parlando di interventi complicati da un punto di vista tecnico e che devono anche fare i conti con le risorse disponibili".

Intanto, come ha fatto presente l'ingegner Camillo Nuti, della società Stin, che ha effettuato i rilievi tecnici sulla struttura ospedaliera, sono in esecuzione lavori di rinforzo delle due strutture per far sopportare i carichi verticali. Alcuni piani, in questo caso non possono essere utilizzati. "Ma io credo - ha detto il professor Nuti - che ci sia un problema più generale dell'intera struttura ospedaliera che va oltre la criticità dei due padiglioni di cui si sta parlando".

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