Ospedale SS. Annunziata: reparti trasferiti al corpo B e a Cardiochirurgia
Vertice a Roma per la gestione del rischio sismico nella struttura a Colle dell'Ara. L'unità di crisi è al lavoro per recuperare spazi e trasferire le attività dei corpi F e C
Vertice ieri a Roma della Direzione Aziendale Asl coi tecnici della Protezione Civile per la gestione degli interventi di messa in sicurezza dei Corpi C ed F dell’ospedale di Chieti.
La Protezione Civile ha confermato la necessità di svuotare i due corpi del “SS. Annunziata”, questo “nonostante non ci sia una situazione di emergenza legata a rischio di crolli” precisano dall’Azienda.
In questi giorni l’unità di crisi costituitasi appositamente sta lavorando per recuperare spazi e trasferire gradualmente le attività dei due corpi.
“Stiamo recuperando gli spazi da poter utilizzare a partire dall’8° e 9° piano del corpo B, occupati prevalentemente da studi medici, e che sono state già in parte liberati - chiarisce il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Francesco Zavattaro - Altro spazio utile sarà disponibile in seguito al trasferimento di Cardiologia e Cardiochirurgia nella nuova palazzina appena ultimata e in fase di collaudo, dove saranno trasferite anche le tre unità di terapia intensiva attualmente ubicate nel corpo F. Inoltre, abbiamo a disposizione altri 50 posti letto all’ospedale di Ortona, che saranno utilizzati se strettamente necessario”.
Per quanto riguarda gli importi e la tipologia degli interventi, maggiore chiarezza si avrà a breve, quando i tecnici della Stin effettueranno un nuovo sopralluogo nel nosocomio teatino così da progettare gli interventi più idonei a sanare le carenze evidenziate.