Terremoti: il Governo assegna 10 milioni all'Abruzzo
Firmato il decreto che stanzia 139,3 milioni di euro tra 17 Regioni per interventi di prevenzione del rischio sismico. In Abruzzo 9,3 milioni serviranno per il miglioramento o rafforzamento sismico, 700mila euro per le attività di microzonazione
Mentre l'Italia continua a tremare è stato firmato il decreto che stanzia 139,3 milioni di euro tra 17 Regioni per interventi di prevenzione del rischio sismico.
In Abruzzo sono stati assegnati 10 milioni: 9,3 serviranno per il miglioramento o rafforzamento sismico, i restanti 700mila euro per le attività di microzonazione.
I contributi sono stati ripartiti sulla base dell'indice medio di rischio sismico, che tiene conto della pericolosità del territorio e della vulnerabilità degli edifici e delle infrastrutture, con l'obiettivo prioritario della riduzione della perdita di vite umane.
Calabria, Sicilia e Campania, cui sono stati destinati rispettivamente 19,9, 19,5 e 19,3 milioni, hanno ricevuto i contributi più cospicui, subito dopo c'è la nostra regione, seguita da Emilia-Romagna e Lazio con 8,6 e 8 milioni.
Molise, Umbria, Marche, Basilicata, Puglia, Toscana, Veneto e Friuli-Venezia Giulia hanno ricevuto finanziamenti dai 7 ai 5 milioni, mentre Lombardia, Liguria e Piemonte hanno ricevuto risorse inferiori, intorno al milione di euro.