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Cronaca

Referendum contro le indennità parlamentari: raccolta firme rinviata a ottobre

Visto il poco tempo rimasto per il raggiungimento del numero minimo di firme necessarie per attuare la richiesta di referendum e alla luce del numero insufficiente di firme raccolte, il Comitato promotore della petizione ha deciso di sospendere la raccolta firme a Chieti per organizzare una struttura operativa più capillare a ottobre

Il Comitato Del Sole, promotore del Referendum sull’abrogazione parziale delle indennità parlamentari (Legge 31 maggio 1965, n. 1261) ha deciso di rinviare la Campagna Referendaria che riprenderà nel mese di ottobre 2012 in manierà più capillare su tutta la Penisola.

La decisione è stata presa a seguito del conteggio delle firme raccolte finora, circa 250.000, e visto l’esiguo tempo rimasto per il raggiungimento minimo delle 500.000 necessarie per attuare la richiesta di referendum.

Il sindaco Umberto Di Primio, che nei giorni scorsi aveva chiesto ai cittadini di mobilitarsi presso i vari Comuni rilancia l’appello: “Confido nella partecipazione attiva di tutti, affinché si dia forza a questa iniziativa, invitando anche coloro che hanno già firmato a reiterare la raccolta firme. Ancora oggi – aggiunge il primo cittadino -  dopo l’amara costatazione che negli ultimi cinque anni i Comuni hanno pagato con oltre 20 miliardi di euro di minori trasferimenti, da parte dello Stato, il costo della invocata riduzione della spesa pubblica, mentre nessun privilegio o spesa è stata tagliata negli apparati burocratici nazionali".

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