Ucciso sotto casa mentre andava a messa, chiesto il rinvio a giudizio per il vicino accusato dell'omicidio di "Ciccillo" a Lanciano
Francesco De Florio De Grandis venne ammazzato lo scorso febbraio nel quartiere Santa Rita da quattro colpi di pistola sparati davanti casa
Il pm ha chiesto il rinvio a giudizio per per Amleto Petrosemolo, 70 anni, di Lanciano accusato di aver sparato e ucciso Francesco De Florio De Grandis a Lanciano, conosciuto come Ciccillo il pittore. L'uomo, vicino di casa della vittima, è accusato di omicidio volontario.
Il caso approderà il prossimo 5 dicembre dinanzi al giudice dell'udienza preliminare per decidere il processo in Corte d'Assise a Lanciano. I familiari della vittima si costituiranno parte civile.
Era lo scorso 13 febbraio quando l'ex imbianchino e artista Francesco De Florio De Grandis venne ucciso davanti casa nel quartiere Santa Rita mentre usciva per andare a messa in cattedrale. L'uomo aveva 72 anni.
A colpirlo, appena varcato il portone del condominio, 4 dei 13 colpi sparati alle spalle da un Beretta calibro 9. Letale il colpo che lo raggiunse alla cervicale. Il pittore cadde a terra e morì.