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Cronaca

A Rigopiano estratti vivi 4 bambini e una donna, si scava per salvare altre 6 persone

Salvo il piccolo Samuel Di Michelangelo, fiato sospeso per i parrucchieri di Castel Frentano, Jessica di Vasto e la cuoca Ilaria, di Archi. Identificate le due vittime

I SOCCORSI. La giornata più bella per l'Abruzzo martoriato dai disagi delle ultime due settimane, inizia intorno alle 11 di stamani (venerdì 20 gennaio), quando da Rigopiano, frazione di Farindola, su cui da due giorni sono puntati gli occhi del mondo intero, arriva la notizia insperata: nell'hotel travolto da una slavina ci sono sopravvissuti. Prima solo voci, poi confermate dai soccorrittori, che hanno raccontato di star comunicando con alcuni degli ospiti del resort a quattro stelle, diventato una trappola nel pomeriggio di mercoledì (18 gennaio). I primi sono i cari di Giampiero Parete, l'uomo che ha fatto scattare l'allarme su quanto accaduto ai piedi del Gran SassoQuando spuntano i capelli di mamma e figlio dal cunicolo scavato dai vigili del fuoco scoppia spontaneo un applauso. L'umore si risolleva, si continua a scavare con l'umore più alto. I due superstiti sono stati trasportati all'ospedale di Pescara.

Intanto, nel primo pomeriggio, a Chieti si diffonde la notizia che tutti aspettavano: i concittadini sono vivi. Il primo a darne notizia è Simone Pugnaloni, primo cittadino di Osimo (Ancona), città in cui vivono da qualche tempo Domenico Di Michelangelo, 41 anni, poliziotto, la moglie Marina Serraiocco, di 37, e il piccolo Samuel, di 7. Pur residenti nelle Marche, dove Marina ha un negozio di bomboniere artigianali, i Di Michelangelo sono molto noti a Chieti e sono legatissimi alla terra in cui risiedono le famiglie di origine. Il fratello di Domenico, Alessandro, è un agente in servizio nella questura teatina. 

Al momento la provincia resta col fiato sospeso per Luciano Caporale e Silvana Angelucci, parrucchieri di Castel Frentano, conosciutissimi nel loro paese d'origine e anche nella vicina Lanciano. Ancora nessuna notizia della vastese Jessica Tinari, 25 anni, a Rigopiano con il fidanzato marchigiano, e di Ilaria Di Biase, 22 anni, cuoca dell'albergo. 

Purtroppo, però, è arrivata la conferma dell'identità di due delle persone trovate morte ieri. Si tratta di due membri dello staff: Alessandro Giancaterino, capo cameriere dell'hotel Rigopiano, di Farindola, e Gabriele D'Angelo, cameriere. La notizia ha suscitato grande commozione in tutta la regione e in particolare a Chieti, dove il fratello di Alessandro, Massimiliano Giancaterino, ex sindaco di Farindola, fino a poco tempo fa prestava servizio nella polizia locale. 

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