rotate-mobile
Cronaca

Nella notte salvate altre tre persone, due donne non ce l'hanno fatta

Due donne e un uomo sono stati estratti dalle macerie dell'hotel Rigopiano. Sono ancora una ventina le persone disperse

Altre tre persone estratte in vita, due donne, invece, non ce l'hanno fatta. Questo il bilancio della terza notte di lavoro dei soccorritori all'hotel Rigopiano di Farindola (Pescara). Dopo il salvataggio, ieri (venerdì 20 gennaio), dei quattro bambini ospiti del resort e di una donna, con l'arrivo del buio si è continuato a scavare. 

Intorno alle 3 di notte, sono stati estratti in salvo un uomo e due donne. Con il passare delle ore, però, sono state recuperate due donne decedute. Sale così a quattro il numero delle vittime, una ventina i dispersi. Ovviamente non si smetterà di lavorare, finché non saranno individuati tutti i dispersi di Rigopiano. I soccorritori spiegano di sentire ancora rumori, che stanno verificando, nella speranza che siano segnali di vita di altri superstiti. 

Intanto si continua a sperare per la famiglia Di Michelangelo, di Chieti. Dopo il salvataggio del piccolo Samuel, al momento non ci sono notizie certe dei suoi genitori, nonostante ieri il sindaco di Osimo avesse dato per certo che i coniugi teatini fossero vivi. Ancora nessuna notizia neppure della vastese Jessica Tinari, 25 anni, ospite dell'hotel in compagnia del fidanzato marchigiano, dei coniugi di Castel Frentano Silvana Angelucci e Luciano Caporale, e della giovane Ilaria Di Biase, di Archi, cuoca del resort. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nella notte salvate altre tre persone, due donne non ce l'hanno fatta

ChietiToday è in caricamento