Tre persone sono state denunciate per ricettazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti. I tre erano intenti a vendere, a prezzi davvero stracciati, numerose paia di scarpe di ogni modello e colore in una bancarella improvvisata sul retro di un furgone alla Fiera di Primavera a Ortona. A insospettire i carabinieri, impegnati in un servizio contro l’abusivismo commerciale, è stata la presenza di alcune scritte in cinese sugli scatoloni di scarpe e, soprattutto, il fatto che i tre non rilasciassero alcuno scontrino agli acquirenti. Dal controllo è emerso immediatamente l’assenza di qualsiasi documento fiscale giustificativo del possesso della merce, come fatture d’acquisto o bolle di trasporto.

E’ stato a quel punto che uno dei tre, P.G., 30enne pregiudicato di Pescara, avendo intuito che di lì a poco sarebbe scattato il sequestro della merce, ha afferrato una tanica di benzina custodita nel furgone e, dopo averne versato l’intero contenuto sulle scarpe, ha minacciato di dargli fuoco con un accendino. Solo il tempestivo intervento di uno dei militari presenti ha evitato che il peggio.

Dai successivi controlli sulla merce e sui codici identificativi dei colli, è emerso che le scarpe, in totale quasi 900 paia, facevano parte di un lotto ben più grande, circa 4000, rubate a Pescara lo scorso mese di febbraio ad una commerciante di origine cinese. Per i tre, M.A., 41 anni, pescarese, G.I., 33 anni, romeno residente nel chietino e, appunto, P.G., 30 anni di Pescara, tutti e tre pregiudicati, è scattata così la denuncia per ricettazione. P.G. è stato inoltre denunciato anche per tentato incendio e resistenza a pubblico ufficiale. La merce rinvenuta, del valore commerciale di quasi 5.000 euro, è stata sequestrata in attesa di essere restituita, dopo accurato inventario, alla legittima proprietaria.