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Cronaca

Si fingevano poliziotti per ricattare clienti di prostitute, condannati

Sono Rosaria Parigino, 41 anni originaria di Lesina (Foggia) condannata a 8 anni di reclusione, Ukhbir Singh, 31 anni, indiano, condannato a 10 anni, Antonio Nesta, 28 anni, originario di Torremaggiore (Foggia) e residente a S. Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) che ha avuto 8 anni e 6 mesi di reclusione

Facevano irruzione in appartamenti in cui erano in corso appuntamenti sessuali, si spacciavano per poliziotti e minacciavano i clienti per farsi dare somme di denaro. Per questo tre persone sono state condannate ieri (martedì 7 aprile) dal tribunale di Chieti per reati che vanno dalla truffa alla tentata estorsione, dalla violazione di domicilio alla rapina.

Si tratta di Rosaria Parigino, 41 anni originaria di Lesina (Foggia) ma residente a Pescara, condannata a 8 anni di reclusione, di Ukhbir Singh, 31 anni, di nazionalità indiana, condannato a 10 anni di reclusione, e di Antonio Nesta, 28 anni, originario di Torremaggiore (Foggia) e residente a S. Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) che ha avuto 8 anni e 6 mesi di reclusione. La pm Lucia Campo aveva chiesto per tutti e tre la condanna a 9 nove anni.

I tre erano arrestati più di due anni fa dalla squadra mobile di Pescara, dopo le indagini coordinate dal pm Gennaro Varone. Gli investigatori avevano scoperto che in un’occasione l’indiano minacciò un cliente di arresto, e questi pagò 40mila euro oltre ad un assegno di 2mila per evitarlo.

I tre hanno avuto anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, ma sono stati assolti perché il fatto non sussiste dall'accusa di sfruttamento della prostituzione.

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