Atessa: tornano a San Leucio gli oggetti sacri rubati
Rientrati nella cattedrale gli oggetti trafugati nel 2004 e rinvenuti qualche settimana fa a Roma, assieme ad altri reperti e argenti sacri da tutta Italia
Sono rientrati a casa i "tesori di Atessa". Gli oggetti sacri, trafugati nel 2004 dalla chiesa di San Leucio e rinvenuti un mese fa a Roma dalla collezione di un docente in pensione.
Ieri mattina la cerimonia nella basilica con i carabinieri romani del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. Gli oggetti rubati sono una coppia di candelabri in argento del XVIII secolo, una di navicelle in argento dedicata a don Vincenzo Massangioli, dello stesso periodo, e due calici in argento cesellato.
La refurtiva sequestrata nella capitale, oltre che da Atessa, comprende diversi argenti e reperti da Toscana, Lazio, Umbria; il valore commerciale stimato è di oltre 1 milione di euro