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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Rapino

Rapino, l'ultimo saluto al presidente Domenico Di Fazio: "Sarai sempre nei nostri cuori"

La cerimonia funebre si è svolta nello stadio che porterà il suo nome. Domenico è morto nell'incidente stradale a Bucchianico dove hanno perso la vita anche i fratelli Alessandro e Domenico Fiore e il cugino Mattia Menna

"Il presidente continuerà a vivere nel suo stadio che presto porterà il suo nome". Grande commozione ieri a Rapino per i funerali del 37enne Domenico Di Fazio, presidente del Rapino calcio morto nella notte fra venerdì e sabato in un incidente stradale sulla Fondovalle Alento, a Bucchianico dove hanno perso la vita anche i fratelli Alessandro e Domenico Fiore di Casoli, di 23 e 21 anni, e il cugino Mattia Menna, 24 anni. Una tragedia che ha colpito non solo le comunità del chietino ma tutto il territorio nazionale.

Migliorano, invece, le condizioni del 30enne Fabio Iacobini, di Crecchio, l'unico sopravvissuto alla strage avvenuta sulle strade di Bucchianico. Fabio, calciatore del Rapino, resta ricoverato in prognosi riservata all'ospedale Santissima Annunziata di Chieti, è ancora grave ma ci sono piccoli segnali positivi. 

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Le bandiere a mezz’asta, le attività chiuse e le lacrime di un’intera comunità in lutto hanno accolto, alle 16, l’ingresso della bara all’interno dello stadio del Rapino, la "seconda casa di Domenico" come ha sottolineato il sindaco Rocco Micucci. Oltre 600 le persone che hanno voluto far sentire la propria vicinanza a mamma Ginetta, il papà Rocco, la sorella Valentina, il fratello Marco e la fidanzata Lorena. Alla funzione celebrata dal parroco don Claudio Cieri erano presenti i sindaci di Fara Filiorum Petri Camillo D'Onofrio, di San Martino sulla Marrucina Luciano Giammarino, di Casoli Massimo Tiberini, di Altino Vincenzo Muratelli, di Crecchio Nicolino Di Paolo, di Vacri Piergiuseppe Mammarella, di Ripa Teatina Ignazio Rucci, di Villamagna Renato Sisofo, e il vicesindaco di Ari Daniela Mincone, i tanti amici e i ragazzi del Rapino calcio in divisa sociale. Il sindaco Micucci ha ricordato "un amico, un presidente, un volontario della protezione civile sempre pronto ad aiutare. Hai mostrato la tua forza – ha detto commosso il sindaco – attraverso la lealtà e la gentilezza. Il modo più concreto per renderti onore è imparare da te. Guardare il giardino che hai seminato e ai preziosi frutti che già sono nati".

Una lettera scritta dai “suoi” ragazzi del Rapino Calcio ha ricordato "un appassionato di calcio, di canto e della vita che non si tirava mai indietro". Tanta la commozione quando al termine della funzione è stata diffusa una canzone dei Pooh, il suo gruppo preferito, cantata proprio dal “Presidente” tra i palloncini che volavano in cielo e i fumogeni neroverdi.

"Abbiamo avuto i brividi nel riascoltare la sua voce", ha detto commosso l’allenatore del Rapino Calcio, Giuseppe Santovito che condivideva con Domenico il sogno di portare il Rapino in Promozione. Non verrà dimenticato Domenico Di Fazio perché come recita uno striscione esposto allo stadio di Rapino: "Non esistono addii per noi. Ovunque tu sia sarai sempre nei nostri cuori. Ciao Presidente".

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