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Cronaca Vasto

Rapine e minacce, cinque arrestati a Vasto nell'operazione Maghreb

In manette sono finiti 2 marocchini, 2 donne tunisine e una romena, che secondo la ricostruzione dei carabinieri, nei mesi scorsi si sarebbero resi protagonisti di reati in un edificio del centro cittadino frequentato soprattutto da extracomunitari

Cinque persone sono state arrestate ieri (mercoledì 1 aprile), a Vasto, per i reati di rapina, lesioni volontarie, minacce gravi. Si tratta di B.H., 28 anni, di nazionalità tunisina, portata nel carcere di Madonna del Freddo; M.I., 32 anni, romena, finita ai domicliari; H.L., marocchina di 28 anni, anche lei ai domicliari; A.B., 23 anni, marocchino, sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria così come la tunisina B.A., 40 anni.

Secondo la ricostruzione del nucleo operativo carabinieri di Vasto, i cinque nell’ultimo anno si sono resi protagonisti di una serie di eventi avvenuti in uno stabile del centro, frequentato principalmente da cittadini extracomunitari.

Le indagini della cosiddetta operazione Maghreb hanno fatto emergere che in alcune circostanze in quell’edificio, in particolare nelle ore notturne, venivano consumati reati di vario genere ma soprattutto contro la persona. In molti casi giungeva richiesta d’intervento alle centrali operative delle forze di polizia da persone che abitavano nelle vicinanze le quali lamentavano schiamazzi e rumori molesti. Una notte, nel mese di febbraio, gli indagati si sono resi responsabili di gravi delitti fra i quali rapina e lesioni personali.

Dopo aver acquisito tutti gli elementi e verificato le responsabilità dei singoli individui, la procura della Repubblica di ha ottenuto dal gip le misure cautelari eseguite dai carabinieri.

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