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Cronaca

LETTORI Questioni misteriose sull'Arpa Chieti-Pescara

Un utente scrive: la macchinetta erogatrice di biglietti non solo non dà il resto ma non permette di utilizzare il credito in eccesso per l'acquisto di un altro titolo di viaggio. Regali ingiustamente trattenuti dalle casse dell'Arpa?

1 - Vi è mai capitato di non avere 1,10 € precisi per il biglietto "Unico" e per questo avete inserito nel distributore a bordo dell'autobus 1,50 € o 2 € dovendo rinunciare al resto di 0,40 € o 0,90 € perchè il distributore, da come c'è scritto, non dà resto?

Non vi pare strano che il distributore non potendo dare il resto non lo lasci come credito sul display permettendo così ad un amico che viaggia con voi di acquistare il biglietto con la sola differenza tra il resto non restituito e il costo del biglietto?

Molti studenti che percorrono questo tratto insieme ad amici potrebbero fare a meno di regalare il resto, ingiustamente trattenuto, alle casse dell'Arpa, sempre sperando che non se li intaschi l'addetto allo svuotamento delle cassette dei distributori. Perchè? Perchè potrebbe essere che il resoconto che gli stampa la macchinetta annoti solo quanti biglietti sono stati rilasciati e la somma del loro costo senza calcolare il resto non restituito..... a voi le riflessioni.....

2 - Su molti autobus delle Autolinee Regionali Pubbliche Abruzzesi (Arpa) come la linea suburbana Chieti-Pescara c'è la possibilità di fare solo il biglietto "Unico 90 minuti" da 1,10 . Perchè non c'è la possibilità di fare quello giornaliero da 2,50 € ? Così si tende a far spendere più soldi alle persone che sanno di dover usare molto l'autobus durante il giorno.

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