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Cronaca

Qualità della vita: Chieti perde il primato abruzzese, la classifica 2012 del Sole 24 ore

Chieti scivola al 65esimo posto superata da Teramo (62). Perde punti nel lavoro, ma si conferma la più virtuosa in Abruzzo; migliora l'ordine pubblico, bene servizi, ambiente e salute. Male tenore di vita e tempo libero

La provincia di Chieti perde il primato della qualità della vita in Abruzzo, almeno stando alla classifica annuale de Il Sole 24 ore. Il chietino con 501 punti scivola di un gradino passando dal 64esimo al 65 posto e viene sorpassato dalla provincia di Teramo (503), che si classifica 62esima guadagnando 7 posizioni.

La ricerca del quotidiano economico, giunta alla sua 23esima edizione, prende in considerazione 107 province italiane e si basa su sei settori, ognuno dei quali con un diverso punteggio, ciascuno dei quali prende in considerazione sei diversi indicatori. 

Rispetto a dodici mesi fa l’Abruzzo appare completamente stravolto: Pescara, ultima nel 2011, sale di una posizione e si piazza al 72esimo posto della graduatoria nazionale (483 punti), mentre L’Aquila continua a perdere posizioni, da 62esima due anni fa, a 70esima l’anno scorso, nell’edizione 2012 non va oltre il posto 74 (478 punti).

Eppure Chieti conquista il primato regionale negli affari e nel lavoro, ovvero per numero di imprese, export, occupazione, imprenditorialità giovanile. Qui ottiene 499 punti che le conferiscono il 46esimo posto, 8 gradini più in basso rispetto al 2011. Per trovare le altre province abruzzesi bisogna scorrere più giù la classifica: Teramo è 60esima in salita di 5 posizioni (466 punti), Pescara 71esima (429) e L’Aquila 81esima (384).

Risultato buono per il chietino anche per ciò che riguarda l’ordine pubblico: 367 punti che regalano il 55esimo posto, un salto di 11 posizioni rispetto ad un anno fa. Significa che a Chieti e provincia ci sono pochi scippi, furti, truffe ed estorsioni rispetto a Teramo (65) e Pescara (97). Città più sicura d’Abruzzo è L’Aquila (47).

Il primato della seconda provincia abruzzese si registra anche per quanto concerne servizi, ambiente e salute. Un indicatore che tiene in considerazione la copertura di banda larga, l’indice di Legambiente, i servizi sanitari, la disponibilità di asili. Chieti è 63esima (583 punti), un salto di qualità di 8 posizioni. Seguono Teramo (73), Pescara (75) e L’Aquila (98).

Non va altrettanto bene nella graduatoria che prende in considerazione il tenore di vita dei residenti della provincia. Chieti, con il 59esimo posto (600 punti) supera solo L’Aquila (63esima), ma fa registrare un balzo di 17 gradini. Prima si conferma Teramo (52), seguita da Pescara (58). 

Non va meglio il punteggio assegnato da Il Sole 24 ore al tempo libero: anche in questo caso peggio della provincia di Chieti, 58esima in Italia con 407 punti, c’è solo L’Aquila (60esima). E il peggioramento appare notevole, considerato che appena un anno fa il chietino era 9 posizioni più in alto. Mancano librerie, spettacoli, turisti, bar, ristoranti e attività sportive. Va nettamente meglio a Pescara, che al 29esimo posto conquista il suo unico primato regionale proprio in questo campo, e a Teramo (49).

Con 547 punti Chieti ottiene il 62esimo posto nella classifica sulla popolazione, una graduatoria che tiene in considerazione vari fattori, dalla densità alle nascite, passando per matrimoni e divorzi, laureati e stranieri. Il primato va all’Aquila (16), seguita da Teramo (28), mentre Pescara (74) chiude la classifica abruzzese. 

Nella graduatoria nazionle Bolzano si riprende il primato scippato un anno fa da Bologna, che nell’edizione 2012 cade precipitosamente al decimo posto. Siena e Trento si posizionano sul podio. Agli ultimi tre posti compaiono tre province del sud: Caltanissetta, penultima un anno fa, Napoli, che perde una posizione, e Taranto, che da 100esima si schianta alla posizione 107.

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