Toni Belfatto, dermopigmentista sperimentale di Casoli, ha ricevuto un premio come "giovane talento della nostra terra che porta alto il nome della provincia di Chieti e dell’intero Abruzzo nel mondo". Il riconoscimento è stato consegnato questa mattina a Belfatto, presso la sede della Provincia in corso Marrucino, dal presidente Enrico Di Giuseppantonio, alla presenza del vicesindaco di Casoli Massimo Tiberini, secondo il quale "Toni è riuscito a elevarsi e a creare un'attività fiorente".

Belfatto, in effetti, è una vera e propria autorità nel suo campo, tanto che viene ritenuto il rappresentante italiano dell’estetica nel mondo: collabora con Piero Rosati (chirurgo estetico di Silvio Berlusconi), insegna dermopigmentazione e da anni è impegnato nella ricerca in materia di 'tricopigmentazione', specializzazione brevettata da lui stesso insieme a Ennio Orsini e considerata come uno strumento prezioso per il benessere psicofisico di tutti quanti vi ricorrono. Si tratta di un tatuaggio paramedicale che ha lo scopo di nascondere gli inestetismi provocati da calvizie o cicatrici di ogni genere.

"La dermopigmentazione - ha spiegato Toni Belfatto - è una tecnica ancora poco conosciuta, che proviene dal mondo del tatuaggio ma è più nobile. Di fatto si affianca l'attività del medico a quella dell'estetista per curare gli inestetismi".

Reduce da un convegno medico-scientifico tenutosi a Città del Messico per parlare delle novità nel campo della dermopigmentazione, Belfatto ha poi commentato così il premio conferitogli:

“Mi rende ancora più orgoglioso di essere abruzzese in quanto mostra l’attenzione che i nostri organi istituzionali prestano a tutti quei professionisti che si impegnano quotidianamente nella ricerca, nella formazione e nella sperimentazione nel campo dell’estetica e non solo”.

Di Giuseppantonio, dal canto suo, si è detto "onoratissimo di ricevere oggi Toni Belfatto nella sede della nostra Provincia e di consegnarli questa targa".

Premiato Toni Belfatto /foto Giuliano