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Cronaca

Rientra la protesta dei librai ricevuti dal vicesindaco: "I genitori non dovranno pagare nulla per la scuola dell'obbligo"

Qualche settimana fa, i titolari dei negozi avevano denunciato il ritardo del Comune nel saldo del pagamento anticipato dalle librerie

È rientrata la protesta di alcune librerie della città di Chieti che poche settimane fa avevano annunciato che non avrebbero concesso la fornitura gratuita dei lbri di testo per le scuole dell'obbligo, a causa dei ritardi nel saldo da parte del Comune. Già all'indomani, il sindaco Umberto Di Primio aveva rassicurato le famiglie che non avrebbero dovuto sborsare un euro.

La conferma è arrivata dall'assessore alla Pubblica istruzione Giuseppe Giampietro, che ha incontrato i proprietari delle librerie cittadine per fare chiarezza sulla forma di protesta. E, ora, la questione è definitivamente chiarita, come spiega lo stesso vicesindaco: 

Ribadisco che non vi sarà alcuna anticipazione da parte delle famiglie per l’acquisto dei testi scolastici, come del resto la legge prevede.

L’incontro è stato utile e costruttivo al fine di tracciare con i proprietari delle librerie un percorso condiviso. Per quanto riguarda le famiglie, le modalità di consegna dei libri di testo rimangono le stesse: nelle scuole e direzioni didattiche di appartenenza verranno distribuiti i cedolini da esibire presso le librerie di fiducia per ottenere gratuitamente il materiale didattico. Sarà cura dell’ufficio Pubblica Istruzione del Comune sollecitare le direzioni scolastiche affinché siano solerti nel rilascio dei medesimi.

   

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