Scuole precarie, l'istituto Da Vinci di Lanciano "in quarantena"
Protesta simbolica di Lotta Studentesca per denunciare le precarie condizioni di questo e altri istituti della città
LANCIANO - Protesta simbolica nella notte firmata di Lotta Studentesca per denunciare le precarie condizioni dell'Istituto tecnico industriale "Leonardo Da Vinci" e di molti altri della città di Lanciano.
I militanti hanno simbolicamente messo in quarantena l'istituto industriale. "Negli anni scorsi - riferiscono gli studenti- si sono verificati numerosi episodi di allagamenti nelle aule, crolli di cornicioni e persino crolli di pezzi di soffitto nelle aule, come già denunciato esattamente un anno fa da Lotta Studentesca, quando portò all'attenzione dell'opinione pubblica le condizioni critiche dell'istituto più giovane della città il "De Giorgio".
"In questi giorni - dichiara il responsabile cittadino di Lotta studentesca Sergio Saraceni - le continue scosse di terremoto stanno facendo nascere e aumentare le già numerose situazioni di disagio nelle nostre scuole. Sono anni che Lotta Studentesca si batte per una scuola più sicura, le nostre ormai crollano a pezzi, è necessario un immediato intervento. La qualità dell'offerta scolastica, prosegue Saraceni, passa anche per gli edifici dove i ragazzi studiano, è intollerabile che la loro incolumità venga messa a repentaglio. Con questa azione abbiamo voluto dimostrare di nuovo che siamo al fianco di tutti gli studenti e che siamo pronti a difendere il diritto allo studio in scuole sicure. Coloro che dovrebbero vigilare su queste situazioni la devono smettere con le solite bugie e frasi di circostanza, piuttosto avviino un serio programma di edilizia scolastica prima che accada qualcosa di irreparabile".