Prometteva investimenti: denunciato avvocato di Lanciano

Un avvocato di Lanciano è stato denunciato con l’ipotesi di reato di abusiva attività di raccolta del risparmio, truffa aggravata e continuata ed appropriazione indebita aggravata. La guardia di finanza ha indagato a lungo sul professionista, scoprendo un meccansimo ben studiato che l’uomo avrebbe messo in atto con molti conoscenti.

Secondo la ricostruzione delle Fiamme Gialle, il legale proponeva investimenti in operazione speculative. In particolare, raccontava che i risparmi sarebbero stati usati per acquistare immobili in aste giudiziali. Questi sarebbero stati rivenduti ad un prezzo superiore fino ad un guadagno variabile tra il 5 e il 20 per cento. L’avvocato, però, non avrebbe mai dato ai risparmiatori il denaro che spettava loro e in più gli assegni da lui firmati come garanzia sono risultati scoperti.

Con questo sistema avrebbe raccolto circa 7 milioni di euro tra il 2006 e il 2007. Redditi non dichiarati che ora sono recuperati a tassazione. Le indagini dei finanzieri hanno permesso di scoprire che l’uomo non ha mai partecipato alle aste giudiziali, né tantomeno ha investito in altro modo il denaro affidatogli. 

Il denaro veniva depositato in svariati conti bancari, alcuni dei quali intestati al nipote dell’indagato. Questi conti correnti venivano usati per depositare la somma raccolta tra i risparmiatori e per effettuare operazioni extraconto per cambiare gli assegni bancari e circolari ricevuti.

Il nipote non era direttamente coinvolto nelle operazione finanziarie, ma è stato segnalato alla procura per il reato di riciclaggio. Grazie ai conti bancari a lui intestati, infatti, avrebbe occultato e disperso il denaro raccolto dallo zio per un importo di quasi 4 milioni di euro.