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Cronaca

Sesso con l’alunno minorenne, domani l’interrogatorio del preside ai domiciliari

Il dirigente scolastico di Lanciano comparirà davanti al gip del tribunale di Chieti. La polizia sta proseguendo gli accertamenti sul materiale informatico sequestrato

Sarà interrogato domani, lunedì 22 giugno, davanti al gip del tribunale di Chieti Andrea Di Berardino M.R., dirigente scolastico 48enne di Lanciano arrestato con l'accusa di aver compiuto atti sessuali ripetuti su un alunno minorenne che nel 2017 frequentava un istituto superiore di Ortona. Il giovane, oggi universitario, ha confessato alla polizia di aver avuto rapporti con il preside all’età di 17 anni, dopo averlo conosciuto in una chat.

Rapporti che, stando alle indagini, sarebbero stati consumati all’interno dell’ufficio del dirigente scolastico e in una casa al mare a San Vito Chietino.

Venerdì la seconda sezione reati contro la persona della Squadra Mobile ha dato esecuzione all'ordinanza applicativa della misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Chieti: da quel giorno M.R. si trova agli arresi domiciliari senza poter più comunicare “per il rischio di reiterazione del reato”.

La polizia, intanto, sta proseguendo gli accertamenti sul materiale informatico sequestrato in casa del dirigente scolastico. La difesa, tramite l’avvocato Alessandro Troilo, respinge le accuse, in particolare l’abuso di autorità.

Domani il dirigente scolastico sarà ascoltato anche alla presenza del pm Marika Ponziani, che per lui aveva chiesto il carcere.
 

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