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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il premio internazionale Cartagine 2018 va all'autore ortonese Attilio Alessandro Ortolano

Il romanzo “Il cuore che abito – Altrove si ride” dello scrittore di Ortona si aggiudica il riconoscimento culturale

Lo scrittore ortonese Attilio Alessandro Ortolano ha vinto il premio internazionale Cartagine 2018 con “Il cuore che abito- Altrove si ride” (Edizioni La Gru 2018). Il giovane autore di Ortona, classe 1993, al suo secondo romanzo ha conquistato un altro riconoscimento dopo i   due premi internazionali e due nazionali ottenuti con il romanzo d’esordio “Bellezza e Crudeltà”, tra cui il premio come miglior autore abruzzese 2015, vinto l'anno precedente dalla scrittrice dalla notta scrittrice Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del premio Campiello 2017.

Il Premio Internazionale Cartagine, rappresenta un prestigioso riconoscimento destinato a coloro che hanno contribuito, in Italia ed all’Estero, allo sviluppo ed alla diffusione della cultura e del sapere nei diversi settori, nell’interesse supremo dell’elevazione e della promozione del progresso dei popoli, della ricerca della verità, della libertà, della giustizia e della pace e, quindi, della fratellanza universale.

Il romanzo “Il cuore che abito- Altrove si ride”  è ambientato nel 2025. Ludovico è un imprenditore e filantropo italiano, presidente della HeartH, Soundlife Corporation, FFW (Food for world), fondatore del movimento dell'Human Welfare, tutte con un filo conduttore comune: aiutare le persone. Una notte è vittima di un incidente autostradale. La sua anima, al momento del distacco, viene attratta da un sistema iper-tecnologico americano che cattura le masse fotoniche degli umani al momento del decesso. L'operazione è denominata Double Soul – Doppia Anima, ideata dal dottor Willis, ex collaboratore delle forze operative speciali contro il bioterrorismo dell'epoca. Al momento dell'arrivo della massa fotonica/anima nel laboratorio, essa viene utilizzata in un altro corpo, che è una sorta di clone. Ludovico si risveglia a New York in un corpo nuovo, e non ricorda più nulla. Inizia così una nuova vita e incontra molte persone che alla fine si mostreranno come una rete non casuale, un disegno dell'universo fatto per lui.
Attilio Alessandro Ortolano (Lanciano, 1993) incentra la sua scrittura sulle emozioni e cerca in ogni individuo il lato irripetibile. Con le sue parole vuole ricercare l’eternità del momento, le prospettive, i sogni e  la capacità di comunicare a cui ognuno appartiene.

La cerimonia di premiazione è prevista  il 21 Aprile nel Palazzo Chigi di Roma.

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