rotate-mobile
Cronaca Santa Filomena

Lettori: Sì al cimitero se utile ma lontano dalle nostre case

Gli abitanti di Santa Filomena replicano a Colantonio, dicendo di non essere affatto contrari alla costruzione di un nuovo cimitero se necessario alla collettività, ma chiedono che questo venga realizzato fuori dall'area in prossimità di case, proprietà, aziende agricole con enormi ripercussioni economiche che mettono in ginocchio un'intera collettività

I cittadini di Santa Filomena precisano alcuni punti relativi ai vincoli cimiteriali. "Questi infatti, sono vincoli urbanistici preordinati all'esproprio che hanno una durata limitata di 5 anni. Qualora decarrono inutilmente i 5 anni e non viene emanata la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera, il vincolo decade e l'area viene considerata alla stregua di un'area c.d. bianca ovvero priva di destinazione urbanistica (art.9 comma 3 del T.U.) Tale disciplina ha però carattere provvisorio, con conseguente obbligo per il Comune di colmare al più presto ogni lacuna verificatasi nell'ambito della pianificazione urbanistica e dettando per tali zone al più presto una nuova disciplina urbanistica (T.A.R. Campania Napoli Sez. II Sent., 31/07/2009, n. 4606 e T.A.R. Puglia Bari Sez. I Sent., 06/05/2008, n. 1079)".

Nella realtà però al Comune di Chieti le cose sono andate diversamente. A scriverlo è la nostra lettrice, Paola Di Giamberardino, sostenendo che "l'Ente ha apposto un vincolo cimiteriale su un area che per effetto dell'inerzia dell'Amministrazione è passato dal vincolo cimiteriale a zona bianca per un periodo infinito: 38 anni! E' stato solo nel 2009 - prosegue - anno di adozione della Variante al Prg del Piano dei Servizi che la zona è tornata alla sua vocazione iniziale ossia area agricola nelle piene possibilità utilizzatorie ed edificatorie dei legittimi proprietari".

Dinanzi a tale inerzia i proprietari estromessi del proprio diritto per un tempo così protratto non hanno mai reagito ai soprusi ricevuti. "Si trattava di imprenditori agricoli, interessati più al lavoro e alla sopravvivenza delle proprie famiglie che alla politica - continua la lettrice - La verità è che l'amministrazione ha disposto di questa area come se fosse propria per quasi quarant'anni apponendo un vincolo illegittimo ed ora torna di nuovo a volerne disporre".

Per quanto riguarda la fascia minimo di rispetto aggiunge: "Nonostante vi sia una strada tra le mura di cinta del cimitero e le case in questione il risultato non cambia. Esse si troveranno a pochi metri dal cimitero e non a 50 metri che è il limite minimo di distanza da tenere. Oltre a ciò è utile sapere che tutte le proprietà ricadenti oltre il muro di cinta del cimitero per un raggio tutto intorno di 200 metri non saranno espropriate ne tantomeno indennizzate, saranno rese totalmente inedificabili".

Gli abitanti di Santa Filomena e dintorni non sono contrari a prescidere alla costruzione di un nuovo cimitero, se questo necessario alla collettività. Quello che chiedono è che lo stesso sia realizzato però fuori dal centro abitato e non in un'area oramai centrale in prossimità di case, proprietà, aziende agricole con enormi ripercussioni economiche che metterebbero in ginocchio un'intera collettività.

 

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lettori: Sì al cimitero se utile ma lontano dalle nostre case

ChietiToday è in caricamento