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Cronaca

LETTORI Provincia e polemiche, la fiaccolata dei diversi

La fiaccolata di venerdì 23 novembre a Chieti Scalo in difesa della provincia vista da un partecipante...con un pizzico di amarezza

300 o 400 o 500 aderenti alla fiaccolata per Chieti Provincia, sono numeri che hanno scarso peso, la realtà è che i partecipanti alla manifestazione sono stati scarsi.

Venerdi 23 novembre alle ore 17 ci siamo dati appuntamento a Chieti Scalo per manifestare a favore di Chieti Provincia.

La mia speranza era che certamente saremmo stati tanti, tantissimi.

Ho notato l’assenza del presidente della provincia Di Giuseppantonio, ma era a Pescara con l’onorevole Casini, l’assenza dei consiglieri ed assessori della provincia, l’assenza del senatore Legnini, l’assenza di tanti consiglieri della maggioranza e opposizione, l’assenza del consigliere delegato allo scalo Di Fabrizio, l’assenza dei tre assessori al comune dell’UDC, l’assenza dei "pensionati dello struscio" al Corso Marrucino, l’assenza dei commercianti, l’assenza dei giovani e degli studenti.

Mi sono chiesto se eravamo noi, pochi partecipanti, ad essere “ i diversi”.

Meno male che ci sono province forti, con politici di peso, che faranno valere in parlamento le ragioni per evitare che le loro province vengano cancellate.

Con la forza così misera che abbiamo mostrato e con il peso politico… nullo, cosa possiamo sperare?

Fortunatamente c’erano tanti giovani ultras della squadra di calcio che con i loro cori hanno rallegrato e vivacizzato il corteo.

Ai lati della strada c’era poca gente che invece di partecipare ed inserirsi è rimasta passivamente ad assistere la sfilata, come ad una processione.

Pur avendoli più volte invitati, non hanno voluto partecipare.

Gli "scaligeri" (abitanti di Chieti Scalo), non hanno avuto voglia neppure di affacciarsi alle finestre per rendersi conto, per curiosità, cosa stava avvenendo.

La fiaccolata è così arrivata a Piazzale Marconi. Il comitato ha scelto di bloccare la Strada Statale Tiburtina Valeria e i manifestanti hanno girato attorno alla fontana.

Veramente le vetture non hanno avuto problemi, perché hanno evitato di transitare per la piazza scegliendo percorsi alternativi.

Solo un paio di autobus si sono fermati perché non possono cambiare itinerario.

Alle 19.30 la fiaccolata è terminata e tutti a casa.

Ho voluto fare una verifica e farmi la classica “ vasca” su corso Marrucino.

Tutto come le altre sere: pensionati in gruppo a passeggiare, studenti e giovani seduti al bar in piazza G.B.Vico, bar semi vuoti con gli "spassoni” fuori a parlare.

Questa è la forza del capoluogo di provincia?

'La fiaccolata dei diversi' / foto Luciano Pellegrini

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