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Cronaca

Botte alla moglie davanti alla figlia: 35enne teatino finisce in carcere

L'uomo era agli arresti domiciliari ma dopo una nuova aggressione fisica il pm ha disposto la custodia in carcere. Aveva minacciato di morte la donna sfondandole la porta di casa

Maltrattamenti alla moglie ripetuti nel tempo, anche di fronte alla figlia minorenne, tanto da costringere la donna a lasciare l'abitazione a Chieti per trasferirsi a Pescara.

Ieri è finito l'incubo di questa famiglia, con l'arresto di un uomo di 35 anni, E.P., di Chieti. La Squadra Mobile  ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura per i numerosi episodi di violenza registrati e ai quali, molte volte, aveva assistito la figlia.

L'uomo avrebbe anche minacciato di morte l'ex moglie, 28 anni, nell'abitazione dove era stata ospitata arrivando ad abbatterne la porta d'ingresso. Da qui, un ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari, provvedimento poi sostituito il 30 luglio scorso con un obbligo di dimora a Chieti.

Poco dopo però, una nuova aggressione fisica, in violazione anche dell'obbligo di dimora. Il pm Giuseppe Falasca ha chiesto e ottenuto la sostituzionecon un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.

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