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Cronaca Atessa

Aggressioni e botte a casa: genitori denunciano il figlio

Vittima degli stupefacenti e dei videopoker, il giovane, residente nell'atessano, è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate

Esasperati dalle continue richieste di denaro, spesso seguite da vere e proprie aggressioni verbali e fisiche, due genitori abitanti in un piccolo centro dell’atessano hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri per denunciare il figlio tossicodipendente.

I militari hanno tratto in arresto P.D., 32 anni, noto alle forze dell’ordine, con le accuse di maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione e lesioni aggravate e continuate.

A metà mese la coppia di genitori, lui 63 anni e lei, 52, si era recata in caserma ad Atessa per denunciare i comportamenti violenti del loro figlio maggiore, vittima degli stupefacenti e dei videopoker. Il giovane, secondo quanto confessato dai genitori, non esitava ad aggredirli e picchiarli per farsi consegnare il denaro necessario per l’acquisto delle dosi e per giocare alle macchinette, in più occasioni, aveva anche sottratto da casa oggetti di valore e preziosi per poi rivenderli e procurarsi i soldi.

“La speranza dei familiari – sottolineano i carabinieri- è che dopo una parentesi dietro le sbarre, P.D. possa essere inserito in un percorso rieducativo all'interno di una comunità”.

Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal gip del Tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, su richiesta del procuratore capo Francesco Menditto che ha coordinato le indagini.

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