Picchia la compagna e le ruba telefono e chiavi per impedirle di uscire: arrestato dai carabinieri

Un 34enne pescarese residente a Francavilla al Mare è stato arrestato dai carabinieri per aver picchiato e minacciato la compagna. L’uomo, che stava scontando una pena per reati predatori e spaccio di stupefacenti con il regime dell’affidamento in prova ai servizi sociali, aveva conosciuto la ragazza durante un permesso premio.

Da subito, come ricostruito dai carabinieri del comando provinciale di Chieti, si era mostrato violento, possessivo e geloso. La relazione tuttavia è continuata per diversi mesi fino a quando i due organizzano una giornata al mare con alcuni amici in comune. Tutto fila liscio fino a quando arriva l’ora per il compagno di rincasare, in quanto soggetto a restrizioni. Quando la compagna lo saluta dicendo che lei tornerà a casa con le amiche lui diventa una furia, insinua che lei ne approfitterà per uscire senza di lui e la colpisce con due pugni allo stomaco tanto da farla accasciare a terra. Poi afferra le chiavi di casa e il cellulare della donna e fugge via. 

La ragazza resta sola e senza cellulare e chiede aiuto ad una passante  che le presta il telefono per chiamare la mamma in soccorso. La madre la accompagna a casa dell’uomo con l’intento di recuperare il maltolto, ma qui di nuovo il 34enne usa violenza. Picchia la ragazza talmente forte da strapparle i vestiti, prima di chiudersi dentro con le chiavi e di minacciare la donna di bruciarle casa.

La giovane intanto viene visitata dal 118 e riporta una prognosi di 10 giorni.

Subito dopo scatta la denuncia alla stazione dei carabinieri di Miglianico. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri di Francavilla al Mare con l’accusa di rapina, lesioni personali e minaccia. Da ieri si trova nel carcere di Pescara per scontare il resto della pena e affrontare le nuove accuse.